854549 IL REFERTO DI GARA
Cos’è il referto di gara?
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a)il referto di gara è il documento sul quale vengono riportate le segnature, le sostituzioni ed annotate ammonizioni ed espulsioni,
b)il referto di gara rappresenta il documento che completa l’incarico arbitrale ed è di essenziale importanza, in quanto costituisce ad ogni effetto, l’elemento probatorio privilegiato dei fatti avvenuti durante e dopo lo svolgimento della gara (giusta),
c)il referto di gara è il documento che determina la squadra vincente dell’incontro e riferisce del comportamento del pubblico.
Gli Ufficiali di gara dovranno spedire, entro il giorno successivo alla gara, il referto completo degli elenchi dei giocatori partecipanti e di ogni altro documento previsto, alla C.T.F., se si
tratta di manifestazione internazionale, al Giudice Sportivo del C.R. competente in caso di gara o torneo cui hanno partecipato solo squadre italiane (art. 31 comma 8 del R.A.S. Regolamento attivita' sportiva)
L’assenza di uno o d’entrambi gli accompagnatori, così come la mancanza dell’addetto all’arbitro, costituiscono inadempienza per le società e pertanto tali assenze vanno evidenziate nel referto di gara.
L'arbitro deve controllare se sul posto è presente la Forza Pubblica. Qualora non si rilevi la presenza di agenti in divisa e la Società ospitante non presenti copia della richiesta alla Forza Pubblica (art. 7 -lettera b- del R.A.S. REGOLAMENTO ATTIVITA' SPORTIVA), si dovrà obbligatoriamente riportare tale fatto a referto, pertanto nel rigo specifico (misure d’ordine prese dall’Ente ospitante)
si dovrà scrivere, o barrare, una delle seguenti indicazioni:
- Servizio svolto da forze dell’ordine pubblico;
- Servizio richiesto ma assente;
- Servizio assente e non richiesto dalla Società.
In tutti gli altri casi, l’arbitro darà inizio alla gara, dettagliando sul referto le irregolarità riscontrate e gli eventuali ritardi derivati dalla normalizzazione del terreno di gioco.
In caso di infortunio da trauma commotivo.
Al termine della gara, l'arbitro deve informare l’accompagnatore della squadra, su quanto riporterà nel referto, riguardo all’infortunio da trauma commotivo occorso al suo giocatore.
Il medico di campo che ha rilevato il trauma commotivo dovrà, al termine della gara, compilare il referto predisposto (modulo rosa), con la diagnosi prevista per il giocatore infortunato.
Il referto del medico di campo, consegnato all’arbitro, dovrà essere allegato al referto-gara; ciò, in ogni caso, non esime l’arbitro dall’obbligo di scrivere, sul referto di gara, il più dettagliatamente
possibile le conseguenze patite dal giocatore a seguito dell’infortunio subito.
La non disponibilità di GdiL (giudice di linea) non costituisce impedimento all’inizio della gara. La mancanza dovrà però essere segnalata nel referto.
Si raccomanda l’attenta sorveglianza dell’operato dei GdiL messi a disposizione dalle squadre e l’obbligo di segnalare a referto qualsiasi loro comportamento irregolare, tenuto conto che per il ruolo svolto in campo assumono la veste di “Ufficiali di Gara” con tutti i doveri inerenti a tale qualifica. Anche a loro è fatto divieto di utilizzare bandierine con scritte pubblicitarie.
In qualsiasi momento della gara l’arbitro DEVE allontanare dal recinto di gioco le persone che senza autorizzazione vi siano entrate. In tal caso, per la responsabilità dell’accompagnatore (art. 8 comma
3 del R.A.S.), se ne dovrà far memoria nel referto gara.
Sanzionare i responsabili delle infrazioni alla Reg 10 - Antigioco, segnalando il fatto nel referto gara nel modo previsto.
Sorvegliare il comportamento degli assistenti arbitro non ufficiali e delle persone ammesse al recinto di gioco, prendendo gli opportuni provvedimenti e segnalando accuratamente a referto tutti i fatti di
rilievo.
Verificare il comportamento delle persone esterne al recinto di gioco (pubblico), segnalando sul referto eventuali intemperanze, specialmente se di particolare importanza.
Riportare sul reclamo, al momento della sua ricezione, l’ora in cui l’esposto gli è presentato. L’orario di consegna dell’esposto dovrà essere riportato sul referto di gara; la precisione dell’orario
di consegna è fondamentale per l’eventuale accettazione e prosecuzione del reclamo presso gli Organismi di Giustizia Sportiva.
Il fatto che non risulta dal referto arbitrale si intende come fatto non rilevato dall’ufficiale di gara.
Per tutte le gare, rientranti nell’attività agonistica ufficiale e nell’attività agonistica non ufficiale (gare amichevoli) dovrà essere compilato un referto arbitrale, da inviare all’ufficio del Giudice Sportivo competente o alla C.T.F. (art. 5 comma 6 ed art. 31 comma 8 del R.A.S.).
Dopo la partita, l’arbitro provvederà alla stesura del referto arbitrale, dedicando massima cura alla compilazione di tutte le sue parti, ed in particolare:
Intestazione del referto - Indicare sempre il Campionato cui la gara si riferisce e la denominazione del campo dove la partita si è effettivamente disputata.
Scrivere sempre i nomi degli Assistenti Arbitro/GdiL ed il loro numero di tessera federale, siano arbitri designati, siano tesserati messi a disposizione dalle Società.
Riportare gli orari effettivi dell’inizio dei due tempi e della fine degli stessi. L’eventuale ritardo rispetto all’orario dell’inizio programmato deve essere motivato nella sezione “Indicazioni Varie”.
Comportamento degli Accompagnatori e dell’Addetto all’Arbitro - Nel referto indicare, ove già non predisposto, salvo casi di comportamento negativo da descrivere con cura, esclusivamente le
dizioni: normale, fattivo o particolarmente fattivo. Evitare altre espressioni anche se equivalenti.
Comportamento del pubblico - Di norma e salvo casi eccezionali, non è accettabile che l’arbitro scriva sul referto, di non essere in grado di stabilire, se i fatti che sono segnalati siano da attribuire ai
sostenitori dell’una o dell’altra Società. Se al contrario ritiene che i fatti in questione siano addebitabili a sostenitori della società ospitata, aggiungerà sinteticamente gli elementi soggettivi che hanno portato a tale giudizio.
In particolare, in caso di:
a) Manifestazioni d’intemperanza generica - Specificare sempre se si è trattato d’ingiurie, minacce, atti di disturbo con fischietti trombe o altro.
b) Lancio di sassi o altri oggetti - Riferire dettagliatamente con indicazione dei tempi d’inizio e di durata dei singoli episodi, cercando di essere il più preciso possibile sulla natura, consistenza e destinazione degli stessi.
c) Tentativi d’invasione - Indicare i tempi d’inizio e durata dei singoli tentativi, e la consistenza dei medesimi sia per numero di partecipanti che per pericolosità.
d) Invasione di campo - Riferire in modo preciso sia il tempo d’inizio dell’invasione che il numero degli invasori o la consistenza dei gruppi che hanno attuato l’invasione. In caso d’aggressioni o violenze, riferire sul numero di persone che le hanno poste in atto e le eventuali conseguenze subite dagli aggrediti. Precisare, inoltre, se il fatto è stato preceduto da altri tentativi d’invasione o da manifestazioni d’intemperanza generica o da lancio d’oggetti. Precisare il comportamento tenuto
dai capitani delle due squadre, dai dirigenti, accompagnatori e dalle altre persone presenti nel recinto di gioco.
e) Comportamento dei giocatori - Descrivere fatti e situazioni che pur non avendo determinato ammonizioni o espulsioni possano fornire al giudice sportivo elementi importanti per la valutazione
complessiva della sussistenza delle circostanze aggravanti o attenuanti previste dal R.O..
Al termine della gara, nella compilazione del referto l’arbitro segnalerà:
a) Per l’espulsione temporanea a seguito di un CARTELLINO GIALLO, il nominativo del giocatore, il suo numero di maglia e di tessera federale, il tempo di gioco ed il minuto del provvedimento
adottato.
b) Per l’espulsione definitiva susseguente a doppio CARTELLINO GIALLO nella stessa partita, il nominativo del giocatore, il suo numero di maglia e di tessera federale, il tempo di gioco ed il
minuto del provvedimento adottato.
c) Per l’espulsione definitiva, susseguente all’esibizione diretta del CARTELLINO ROSSO, oltre al nominativo del giocatore, al suo numero di maglia e di tessera federale, al tempo di gioco e
minuto del provvedimento, anche la descrizione dei fatti e degli elementi che hanno portato all’espulsione del giocatore e che possono consentire al Giudice Sportivo, di determinare
l’esistenza specifica di circostanze aggravanti o attenuanti.
L’arbitro, sul referto, oltre ai dati d’identificazione del tesserato sanzionato, dovrà esporre tutte le cause che hanno determinato il provvedimento, in modo da consentire al Giudice Sportivo di
adottare gli eventuali conseguenti provvedimenti disciplinari.
L’arbitro, in ogni caso, dovrà indicare nel referto le espulsioni temporanee e quelle definitive a seguito dell’esibizione di uno o due cartellini gialli.
Descrivere nel referto gli infortuni che, anche senza determinare la sostituzione di un giocatore, siano stati di sospetta gravità. La descrizione, per quanto generica, deve dettagliare la tipologia dell’infortunio al fine di facilitare anche l’espletamento/verifica delle conseguenti possibili pratiche assicurative che dovessero insorgere. In particolare si ripete ancora una volta che se l’infortunio consiste in un “trauma commotivo” e specificatamente solo in questo caso, al referto gara dovrà essere allegato il referto del medico di campo (modulo rosa) opportunamente compilato e contenente la specifica diagnosi medica di “trauma commotivo”.
Elencare con scrupolo le sostituzioni e/o rimpiazzi avvenuti, utilizzando la parte predisposta a ciò nell’elenco giocatori, oppure, riportando nel referto il cognome e nome, numero della maglia dei giocatori usciti e di quelli entrati indicando sempre il numero della tessera federale, il tempo di gioco, il minuto della sostituzione e la motivazione della stessa (scelta tecnica o incidente
di gioco in caso di sostituzione definitiva).
Spedire, per i Campionati Nazionali, entro la giornata successiva allo svolgimento della gara, per postacelere, per fax o posta elettronica all’ufficio del Giudice Sportivo competente, il referto e gli elenchi dei giocatori che hanno partecipato alla gara; per i Campionati Regionali, spedire entro
la stessa giornata dello svolgimento della gara, per posta, per fax o per posta elettronica, all’Ufficio G.S. competente, il referto e gli elenchi giocatori che hanno partecipato alla gara.
In presenza di reclamo presentato al termine della gara o di grave infortunio, la spedizione, comprensiva dell’impugnativa accompagnata dalla relativa tassa, dovrà essere fatta
esclusivamente per posta ed anticipata a mezzo fax, con i termini sopra indicati.
Evitare di spedire il referto dalle località che non garantiscano un tempestivo inoltro. Il ritardo nello spedire il referto espone l’arbitro alle previste sanzioni disciplinari.
Al referto/gara devono sempre essere allegati:
Il cartellino segnapunti “originale”.
I due elenchi giocatori firmati per accettazione dall’arbitro.
Il referto del medico di campo (modulo rosa), solo se durante la partita è accaduto un “trauma commotivo”.
Eventuali reclami presentati con la relativa tassa (con assegno, mai in contanti).
L’eventuale specifica delle spese di trasferta, con “spillati”, sul retro, i relativi documenti fiscali.
Spedire, per i Campionati Nazionali, entro la giornata successiva allo svolgimento della gara, per posta o per fax, all’ufficio del Giudice Sportivo competente, il referto e gli elenchi dei giocatori
che hanno partecipato alla gara; per i Campionati Regionali, spedire entro la stessa giornata dello svolgimento della gara, per posta o per fax, all’Ufficio G.S. competente, il referto e gli elenchi
giocatori che hanno partecipato alla gara.
Compilare il referto in ogni sua parte dando particolare evidenza ai fatti rilevanti ai fini dell’omologazione della gara e dell'applicazione degli eventuali provvedimenti disciplinari;
Qualora non spedisca tempestivamente e con le modalità previste dal R.O. all’Ufficio del Giudice Sportivo competente il referto, gli elenchi dei giocatori e l’eventuale reclamo, con la sanzione sino all’interdizione per un mese e quindici giorni.
Qualora non riferisca, con il referto, tutti i fatti verificatisi prima, durante e dopo la gara, dei quali abbia avuto conoscenza e che siano rilevanti per l’omologazione della stessa e per l’applicazione delle sanzioni disciplinari di competenza degli Organi di Giustizia, con la sanzione dell’interdizione da venti giorni a sei mesi.
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