SCENARIO
Un giocatore in fuori gioco a meno di 10 metri dall’avversario
in attesa di giocare il pallone, attende che quest’ultimo, portatore del
pallone, percorra 5 metri o passi il pallone, quindi interviene nel gioco.
DOMANDA
E’ corretto il suo comportamento?
RISPOSTA
No, nessuna azione dell’avversario lo rimette in gioco.
Essere rimesso in-gioco secondo la regola dei 10-metri
Il giocatore in fuori-gioco deve ritirarsi dietro la linea
immaginaria dei 10-metri che attraversa il campo, altrimenti potrà essere
punito.
Mentre si ritira, il giocatore può essere rimesso in-gioco,
prima di essersi portato dietro la linea immaginaria dei 10-metri, da una delle
tre azioni della sua squadra.
Giocatore rimesso in gioco dall’azione di un compagno di
squadra
Nel gioco aperto esistono tre modi per cui un giocatore in
fuori-gioco può essere rimesso in-gioco da una sua azione o da quella dei suoi
compagni di squadra;
- Azione del giocatore. Quando il giocatore in fuori-gioco ritorna velocemente dietro al compagno di squadra che per ultimo ha calciato, toccato o portato il pallone, è rimesso in-gioco.
- Azione del portatore del pallone. Quando il compagno di squadra, portatore del pallone, supera il giocatore che si trova in fuori-gioco, questi è rimesso in-gioco.
- Azione del calciatore o di un altro giocatore in-gioco. Quando il calciatore, oppure un compagno di squadra che era in linea oppure dietro il calciatore al momento del calcio (oppure dopo), supera il giocatore in fuori-gioco, questi è rimesso in-gioco. Quando correndo in avanti, un compagno di squadra esce in touch o in touch di meta, deve rientrare nell’area di gioco per rimettere in-gioco il giocatore in fuori-gioco.
Tuttavia, il giocatore non può mai essere rimesso in-gioco
da un’azione della squadra avversaria.
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