ADDETTO ALL’ARBITRO ED ACCOMPAGNATORE
Entrambe le squadre
dovranno presentare un ACCOMPAGNATORE i cui compiti devono essere svolti da un
qualsiasi tesserato maggiorenne della Società (art. 8 del R.A.S.).
In caso
d’assenza dell’Accompagnatore, il Capitano della squadra dovrà sostituirlo in
tutti gli adempimenti previsti dal Regolamento Organico (art. 12 del R.A.S.).
L’Accompagnatore
della squadra ospitante, dovrà assicurarsi che nel recinto di gioco, abbiano
accesso solo ed esclusivamente, le persone preventivamente autorizzate
dall’arbitro.
L’arbitro dovrà accertarsi che sia presente e disponibile in ogni
momento per conto della Società ospitante il tesserato Addetto all’Arbitro
(art. 7 -lettera c- del R.A.S.), il cui nome dovrà risultare sull’elenco dei
giocatori unitamente agli estremi della tessera federale e di un documento
d’identità;
tale funzione può essere svolta da qualunque tesserato maggiorenne
della società.
La presenza dell’Addetto all’Arbitro deve assicurare
l’assolvimento dei compiti arbitrali, il regolare svolgimento della gara, oltre
che garantire la tutela delle persone ammesse al recinto di gioco.
L’Addetto all’Arbitro può svolgere contemporaneamente anche le funzioni
d’Accompagnatore (art. 7 -lettera c- del R.A.S.).
I tesserati, con la sola
qualifica d’allenatore, non possono ricoprire l’incarico d’addetto all’arbitro
o di dirigente accompagnatore, giacché l’allenatore non è considerato tesserato
per una specifica Società.
L’Accompagnatore della squadra ospitante È AMMESSO
al recinto di gioco (art. 13 del R.A.S.).
Inoltre, PUÒ svolgere contemporaneamente
anche le funzioni d’addetto all’arbitro (art. 7 - lettera c- del R.A.S.).
Come
pure è ammesso nel recinto di gioco l’Accompagnatore della squadra ospitata.
L’assenza
di uno o d’entrambi gli accompagnatori, così come la mancanza dell’addetto
all’arbitro, costituiscono inadempienza per le società e pertanto tali assenze
vanno evidenziate nel referto di gara.
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