Negli incontri non internazionali, la Federazione può decidere la durata dell’incontro.
Se la Federazione non esprime un suo parere, le squadre decidono la durata dell’incontro.
Se non si accordano, l’arbitro deciderà la durata dell’incontro.
L'arbitro ha il potere di terminare l'incontro in qualsiasi momento se ritiene che il gioco non possa continuare perché potrebbe essere pericoloso.
Se il tempo finisce, ma il pallone non è ancora diventato morto, non è conclusa la mischia o la rimessa laterale che è stata concessa, l’arbitro farà continuare il gioco fino a che il pallone non diventa morto.
Il pallone diventa morto quando l’arbitro dovrebbe assegnare una mischia, una rimessa laterale, un’opzione alla squadra che non ha commesso l’infrazione, un calcio di rinvio o dopo una trasformazione od un calcio di punizione calciato per i pali che ha avuto successo.
Se una mischia viene re-settata, la mischia non è stata completata.
Se a tempo scaduto è concesso un mark, un calcio libero o un calcio di punizione, l’arbitro farà continuare il gioco.
Se il tempo finisce dopo la realizzazione di una meta l’arbitro concederà il tempo necessario per effettuare il calcio di trasformazione.
Una squadra che segna una meta verso la fine della partita, può scegliere se battere o meno il calcio di trasformazione.
Se rinuncia a calciare, o se batte il calcio entro il tempo rimanente, vi sarà una ripresa del gioco e la partita terminerà all’interruzione successiva prevista dal Regolamento.
Il tempo viene calcolato dal momento in cui viene colpito il pallone.
Se c’è stata una segnatura verso la fine della partita e c’è tempo per battere il calcio di ripresa del gioco, ma il tempo regolamentare scadrà immediatamente dopo il calcio, e il calciatore:
- non fa percorrere dieci metri al pallone
- calcia direttamente in touche
- rende il pallone ingiocabile calciandolo su od oltre la linea di touche di meta o linea di pallone morto della squadra avversaria,
l’arbitro offrirà all’altra squadra le opzioni previste, e la partita continuerà finchè il pallone non verrà reso nuovamente pallone morto.
Quando le condizioni meteorologiche sono eccezionalmente calde e/o umide, l’arbitro, a sua discrezione, potrà chiedere un “water break” per ogni tempo di gara.
Questa interruzione non potrà essere più lunga di 1 minuto.
Il tempo perso dovrà essere recuperato alla fine di ogni tempo di gara.
“L’interruzione per l’acqua” dovrà, normalmente, essere fatta dopo una segnatura o quando il pallone è morto vicino alla linea di metà campo.
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