Concetto di “portato fuori” / “brought into touch”
Che cosa significa “portare il pallone fuori” (brought into touch)
“Essere portato fuori” (in inglese brought into touch o più informalmente carried/kicked into touch) indica che il pallone esce dal campo oltre la linea laterale (touch).
Dal momento in cui il pallone oltrepassa la linea di touche il gioco è interrotto e si riprende con una line-out (rimessa laterale) o con altre procedure specifiche previste dal regolamento. La quello che regola tutto ciò è la regola 18 – "Touch, Quick Throw and Lineout." (18 Touche, rimessa in gioco rapida e rimessa laterale).
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1) Quando il pallone è “in touch”
Il pallone è considerato in touch quando attraversa la sideline (la linea di touche) e lascia il terreno di gioco.
Da quel momento si applicano le regole di Law (regola) 18 per la rimessa laterale o altro restart.
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2) Due modi principali in cui il pallone può andare in touche
A. Portato fuori con le mani / “carried into touch”
Se un giocatore esce fisicamente verso la linea e porta il pallone oltre la touche (cioè corre/si lancia fuori o viene portato fuori), il risultato è una line-out (rimessa laterale) nel punto in cui il pallone ha oltrepassato la linea. La rimessa in genere è a favore della squadra avversaria (la squadra che NON ha portato il pallone in touche). Questo vale anche se il giocatore è placcato e portato fuori dal campo: il punto è dove il pallone ha attraversato la linea.
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B. Portato fuori con il calcio / “kicked into touch”
Se il pallone viene calciato e va in touch, la posizione della line-out (linea di rimessa laterale) e chi effettua il lancio dipendono da diverse circostanze (se è andato direttamente in touch, se è stato calciato dai 22, se è stata toccata da un avversario, se è un calcio da punizione, un kick-off ecc.). Le regole sono dettagliate nella Law (regola) 18 (tabella “Where the game is restarted…”). In genere:
Se un giocatore calcia direttamente in touche da fuori i propri 22, la line-out è formata in linea con il punto del calcio (cioè il punto più vicino sulla touche). La squadra che non ha calciato lancia il pallone.
Se il pallone viene calciato direttamente in touche da dentro i propri 22 (senza che si sia verificato prima un placcaggio/ruck/maul o il tocco di un avversario), allora quel giocatore è considerato aver “riportato” il pallone nei 22 e si applica la regola del “no gain” (nessun guadagno territoriale) .
3) Chi lancia il pallone
Generalmente la squadra che non ha messo il pallone in touch (cioè non l’ha portato fuori o non l’ha calciato direttamente in touche) è quella che ha diritto al lancio.
Eccezioni: dopo un calcio di punizione il calcio a touch può dare il lancio alla squadra che ha effettuato il calcio, e ci sono regole speciali per kick-offs o drop-outs.
4) Alcune situazioni pratiche e come si decidono
Deviata dentro dai difensori (nei22) (ma nessuno controlla il pallone) →non è “portato dentro” dai difensori; line-out come da regola (di solito l’avversario lancia).
Calcio diretto in touch da dentro i 22 (nessun placcaggio/ruck/maul prima) → non c’è “gain”; l’avversario ottiene la rimessa in linea con il punto in cui il pallone è stato calciato (cioè il kicker (calciatore) non guadagna terreno).
Player carried into touch (es. corre fuori o è portato fuori) → line-out (linea di rimessa in gioco) dove il pallone ha varcato la line (linea di touch); throw-in (introduzione) all’avversario.
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Se un giocatore controlla e introduce volontariamente il pallone nella propria area dei 22 o lo porta fisicamente in touch → è “portato fuori” (carry into touch) → line-out (linea di rimessa in gioco) al punto di uscita; gli avversari introducono.
Se il pallone è solo deviato o rimbalzato dentro i 22 senza controllo da parte dei difensori non si considera portato dentro/portato fuori dai difensori.
Se il pallone è calciato in touch, l’arbitro deve controllare:
da dove è stato calciato (dentro o fuori dai 22);
se è andato direttamente in touch (on the full) oppure è rimbalzato;
se è stato toccato da un avversario prima di andare fuori;
se si tratta di kick-off / drop-out / penalty (ci sono regole specifiche).
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DOMANDA
Il pallone viene calciato da un attaccante che si trova nella metà campo avversaria, il pallone prende una traiettoria alta. Un giocatore avversario, che si trova dentro i suoi 22 è in elevazione (quindi non tocca il terreno fuori dai 22), lo sfiora mentre è ancora in aria. Dopo quel tocco, il pallone esce direttamente in touche senza toccare il suolo. Qual è l’elemento prioritario che l’arbitro deve valutare per determinare se il punto del lancio sarà:
– in linea con il punto del calcio, oppure
– in linea con il punto in cui il pallone ha attraversato la touche, considerato che l’ultimo tocco è avvenuto da un giocatore dentro i 22?
A.
➤ Se il tocco avversario dentro i 22 “resetta” l’origine del calcio, rendendolo equivalente a un calcio effettuato dai 22.
B.
➤ Se il tocco dell’avversario modifica la qualifica del pallone come “uscito indirettamente”, permettendo di ottenere guadagno territoriale.
C.
➤ Se l’ultimo tocco avversario influenza la posizione della rimessa laterale e la squadra che introduce. ☑️
D.
➤ Se il pallone ha rimbalzato o meno prima di uscire, dato che la regola sul guadagno territoriale si basa sull’on the full (uscito direttamente.
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Secondo il regolamento:
Se la palla viene calciata e va in touche (o in touche-in-goal), la rimessa laterale viene battuta dalla squadra che non ha calciato.
Se il pallone viene toccato da un avversario prima di uscire, oppure subisce deviazioni — anche in aria — prima di uscire, questa condizione può modificare il punto di rimessa, e l’introduzione spetta normalmente all’altra squadra, quella che non ha effettuato l’ultimo tocco.
In altre parole: non conta solo che la palla sia uscita in touche — conta anche chi è stato l’ultimo a toccarla.
Un giocatore calcia da fuori dai 22.
Un difensore che si trova dentro i 22 salta e tocca il pallone in aria.
Dopo il tocco del difensore, la palla esce direttamente in touche senza rimbalzare.
Quindi: l’ultimo tocco è stato di un difensore — anche se la palla era stata calciata originariamente dalla squadra avversaria.
Perciò secondo le regole, la rimessa laterale deve essere data contro la squadra del difensore (cioè dalla squadra che ha effettuato l’ultimo tocco).
✅ Conclusione: chi introduce la rimessa laterale?
Introduce la squadra del calciatore. Alla squadra del difensore (che ha toccato per ultima) viene addebitata l'uscita del pallone in touch. Questo è conforme alle regole ufficiali, perché la palla è uscita in touche dopo che il difensore l’ha toccata. Quindi il lancio in touch viene data alla squadra del calciatore.
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DOCUMENTI
Dal documento Laws of the Game – Law 18: Touch, quick throw and lineout:
“WHO THROWS-IN”
The throw-in is taken by an opponent of the player who last held or touched the ball before it went into touch. When there is doubt, the attacking team takes the throw-in.
Se il pallone è calciato direttamente in touche da fuori i 22 metri, l’introduzione (“throw-in”) spetta alla squadra che non ha calciato.
Se un giocatore difensore prende il pallone dentro i 22 e lo calcia direttamente in touche, l’introduzione viene data all’altra squadra (non quella che ha calciato).
Secondo queste regole ufficiali:
L’elemento chiave per determinare chi introduce è “l’ultimo a toccare o detenere la palla” prima che essa esca in touche.
Se il calciatore originario è fuori dai 22 e calcia, ma un avversario la tocca (o la devia) prima dell’uscita, quell’avversario — o, meglio, la sua squadra — ha mandato la palla in touch, perché è stato l’ultimo a toccare la palla.
Non è sufficiente che il pallone sia uscito “da un calcio”, conta l’ultimo contatto.
Quindi sì — secondo le Leggi (regolamento) World Rugby, la rimessa laterale non viene addebitata automaticamente alla squadra che ha calciato: viene addebitata all’altra squadra se è un suo giocatore ad aver toccato o controllato il pallone per ultimo prima che questo esca in touche.
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ESERCIZI
1.
Quando un pallone viene calciato in touche, qual è il primo elemento che l’arbitro deve verificare per determinare il punto della rimessa?
2.
Un giocatore calcia da dentro i propri 22 e il pallone esce direttamente (on the full).
Qual è il controllo chiave che l’arbitro deve fare per stabilire se c’è stato guadagno territoriale?
3.
Il pallone è calciato fuori dai 22, prende un rimbalzo prima di uscire in touche.
Quale criterio guida l’arbitro nella determinazione del punto della rimessa?
4.
Un difensore tocca leggermente il pallone mentre l’attacco lo sta calciando verso la touche. L’arbitro deve decidere la rimessa: quale informazione è decisiva?
5.
In un calcio di punizione (penalty kick), il pallone esce direttamente in touche.
Che cosa deve verificare l’arbitro diversamente rispetto a un calcio ordinario?
6.
Durante un drop-out dai 22, il pallone porta una traiettoria che sembra diretta fuori, ma a metà volo viene sfiorato da un avversario.
Per la decisione sulla rimessa, cosa deve controllare l’arbitro?
7.
Un giocatore calcia da una posizione appena fuori dai 22. Il pallone viene calciato e prende una traiettoria alta. Un giocatore avversario, che si trova dentro i 22 ed è in elevazione (quindi non tocca il terreno fuori dai 22), lo sfiora mentre è ancora in aria. Dopo quel tocco, il pallone esce direttamente in touche senza toccare il suolo.Qual è l’elemento prioritario che l’arbitro deve valutare per determinare se il punto del lancio sarà:
– in linea con il punto del calcio, oppure
– in linea con il punto in cui il pallone ha attraversato la touche,
considerato che l’ultimo tocco è avvenuto da un giocatore dentro i 22?
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