CIRCOLARE INFORMATIVA 03 / 2018 - 2019
REGOLA 3.26 - SOSTITUZIONE TEMPORANEA –
VALUTAZIONE DI UN INFORTUNIO ALLA TESTA (HIA).
PROTOCOLLO HIA PER IL CAMPIONATO NAZIONALE TOP12 E PER LA COPPA ITALIA
Il Processo HIA per il Campionato TOP12 (Istruzioni operative).
Obbligatoria la presenza dei due medici di squadra e di uno spazio adeguata facilmente raggiungibile dal terreno di gioco
Il Processo HIA è uno strumento che_consente ai medici di sottoporre un giocatore, vittima di un trauma alla testa (quando segni e sintomi non risultano chiari), ad una valutazione neurologica approfondita (test HIA), per poter escludere la presenza di una concussione, rimuovendolo temporaneamente dal campo per un tempo consono (10 minuti).
Non è consentito utilizzare il tempo per l'HIA per cercare di recuperare un giocatore vittima di una trauma cranico con evidente concussione.
Un giocatore che dopo un trauma alla testa ha evidenziato segni riconducibili ai criteri (1) per la rimozione definitiva va sospeso dalla partita e non potrà rientrare.
In questo caso il giocatore non deve essere sottoposto al test HIA se non per motivi di follow up e di ricerca scientifica.
Il processo HIA consente di sostituire il giocatore, per 10 minuti, allo scopo di essere valutato neurologicamente.
L’HIA può essere richiesto dal medico di squadra (limitatamente ai giocatori della propria squadra) o dall’arbitro.
Il giocatore sottoposto ad HIA può riprendere a giocare solo se il test è stato considerato negativo (e comunque non prima della scadenza dei 10 minuti).
In caso contrario va sospeso dalla partita e non potrà rientrare in gioco.
Il medico di una squadra non può chiedere un test HIA per un giocatore della squadra avversaria.
Il medico di una squadra completerà il test per un giocatore della propria squadra.
Il test HIA deve essere praticato nella sala medica, nella sala emergenza oppure in un idoneo spazio (mai gli spogliatoi delle squadre! stabilito ed identificato prima dell‘inizio della gara.
Un giocatore sottoposto a test HIA può essere sostituito temporaneamente per 10 minuti.
Se al termine dei 10 minuti il giocatore non avrà superato il test o comunque non si è presentato al 4 ufficiale di gara, la sostituzione diventerà definitiva.
Se l’infortunio avviene subito prima l'intervallo il test andrà comunque completato nei 10 minuti successivi e non potrà essere rimandato.
Se il giocatore si rifiuta di essere sottoposto al test HIA va considerato positivo al test e va rimosso dal campo permanentemente.
Se coesistono una ferita che sanguina ed un trauma alla testa con sospetta concussione cranica, andranno accordati globalmente 15 minuti per consentire il trattamento della ferita e la valutazione neurologica (test HIA) per escludere una concussione.
Un secondo episodio di trauma alla testa con sospetto di concussione in un giocatore già sottoposto a test HIA non comporta la sospensione automatica.
Comunque potrà essere praticato un secondo test HIA.
Se la squadra di un giocatore che ha ricevuto un trauma alla testa e dovrà essere sostituito temporaneamente per essere sottoposto a test HIA, così come per la ferite che sanguinano, sarà consentita la sostituzione, utilizzando un qualsiasi giocatore in panchina.
Qualora il test risultasse positivo per concussione, il giocatore infortunato deve abbandonare la partita definitivamente pertanto la sostituzione diventerà definitiva.
Nel caso vi sia contemporaneità di due o più episodi di sospetta concussione, che necessitano di valutazione mediante test HIA, si provvederà, prudenzialmente, alla immediata sostituzione di tutti gli atleti interessati, a tutela della loro salute.
I test verranno svolti uno alla volta, di seguito, dal medico di riferimento.
Il conteggio del tempo per l'effettuazione del test HIA verrà effettuato dall'effettivo inizio del test e non dal momento della sostituzione.
Nel caso di infortunio plurimo il primo atleta ad essere testato con HIA sarà l'atleta della formazione di casa.
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