MISCHIA
Una attento controllo deve essere effettuato dal TEAM durante il gioco della mischia.
Entrambi gli Assistenti Arbitrali avranno come primo compito l’incombenza di fissare le linee di fuori-gioco per i non partecipanti, posizionandosi, lungo la linea di touch, a 5 metri dal piede più arretrato dell’ultimo giocatore in mischia.
In questo modo essi saranno un preciso riferimento per tali giocatori e per l’Arbitro.
Successivamente, gli Assistenti Arbitrali dovranno tornare a collaborare in modo più diretto con l’Arbitro perché egli possa avere il completo controllo di questa fase di gioco (vedi diagramma E), dove crolli, o sfasciamenti della prima linea, spinte non in asse dei piloni, legature non corrette dei partecipanti e fuori-gioco, possono facilmente avvenire sul lato opposto a dove si trova l’Arbitro e da questi difficilmente rilevabili.
Un segnale dovrà essere fatto per informare l’Arbitro che è stata infranta la Regola.
Il braccio e la mano posti in diagonale sul torace indicheranno un crollo volontario (vedi fotografia 4) mentre se sono posti in orizzontale, indicheranno la spinta non diritta del pilone (vedi fotografi a 5).
In entrambi i casi, la mano deve essere rivolta verso la squadra che non ha commesso il fallo.
Se il fallo é intenzionale (ad esempio il tirare la gamba di un avversario così da provocare il crollo della mischia), sarà trattato, di conseguenza, come un fallo previsto dalla Regola 10-Antigioco.
Se il TEAM è dotato di ricetrasmettitori, una rapida e sintetica comunicazione verbale del fallo, potrà aiutare l’Arbitro a decidere quale determinazione prendere.
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