Etichette

Visualizzazione post con etichetta durata della partita. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta durata della partita. Mostra tutti i post

giovedì 15 giugno 2017

278371 IL WATER BREAK

Durante una partita di serie “A”, in una giornata particolarmente calda, l’arbitro puo’ chiedere dei “water break”. Quanti “water break” puo’ chiedere complessivamente l’arbitro nel corso di una partita?


  • a) Non vi e’ un numero prestabilito di “water break”, tutte le volte che l’arbitro lo ritiene opportuno puo’ interrompere la partita e chiedere un “water break”.
  • b) L’arbitro puo’ chiedere al massimo 4 “water break”. 2 nel primo tempo e 2 nel secondo tempo.
  • c) L’arbitro puo’ chiedere al massimo 2 “water break”. 1 nel primo tempo e 1 nel secondo tempo-.



----------------------------

Quando le condizioni meteorologiche sono eccezionalmente calde e/o umide, l’arbitro, a sua discrezione, potrà chiedere un ““water break”” per ogni tempo di gara. Questa interruzione non potrà essere più lunga di 1 minuto. Il tempo perso dovrà essere recuperato alla fine di ogni tempo di gara. “L’interruzione per l’acqua” dovrà, normalmente, essere fatta dopo una segnatura o quando il pallone è morto vicino alla linea di metà campo.

---------------------------




ALTRE REGOLE PER LA DURATA DELLA PARTITA 

Negli incontri internazionali, le gare durano sempre ottanta minuti più i tempi di recupero. 

Negli incontri non internazionali, la Federazione può decidere la durata dell’incontro. 

Se la Federazione non esprime un suo parere, le squadre decidono la durata dell’incontro. 

Se non si accordano, l’arbitro deciderà la durata dell’incontro. 

L’arbitro ha il potere di terminare l’incontro in qualsiasi momento se ritiene che il gioco non possa continuare perché potrebbe essere pericoloso. 

Se il tempo finisce, ma il pallone non è ancora diventato morto, non è conclusa la mischia o la rimessa laterale che è stata concessa, l’arbitro farà continuare il gioco fino a che il pallone non diventa morto. 

Il pallone diventa morto quando l’arbitro dovrebbe assegnare una mischia, una rimessa laterale, un’opzione alla squadra che non ha commesso l’infrazione, un calcio di rinvio o dopo una trasformazione od un calcio di punizione calciato per i pali che ha avuto successo. 

Se una mischia viene re-settata, la mischia non è stata completata. 

Se a tempo scaduto è concesso un mark, un calcio libero o un calcio di punizione, l’arbitro farà continuare il gioco. 

Se il tempo finisce dopo la realizzazione di una meta l’arbitro concederà il tempo necessario per effettuare il calcio di trasformazione. 

Una squadra che segna una meta verso la fine della partita, può scegliere se battere o meno il calcio di trasformazione. 

Se rinuncia a calciare, o se batte il calcio entro il tempo rimanente, vi sarà una ripresa del gioco e la partita terminerà all’interruzione successiva prevista dal Regolamento. 

Il tempo viene calcolato dal momento in cui viene colpito il pallone. 

Se c’è stata una segnatura verso la fine della partita e c’è tempo per battere il calcio di ripresa del gioco, ma il tempo regolamentare scadrà immediatamente dopo il calcio, e il calciatore: 

  • non fa percorrere dieci metri al pallone, 
  • calcia direttamente in touch, 
  • rende il pallone ingiocabile calciandolo su od oltre la linea di touch di meta o la linea di pallone morto della squadra avversaria, 
l’arbitro offrirà all’altra squadra le opzioni previste dalle regole, e la partita continuerà finchè il pallone non sarà reso nuovamente morto. 

Quando le condizioni meteorologiche sono eccezionalmente calde e/o umide, l’arbitro, a sua discrezione, potrà chiedere un “water break” per ogni tempo di gara. 

Questa interruzione non potrà essere più lunga di 1 minuto. 

Il tempo perso dovrà essere recuperato alla fine di ogni tempo di gara. 

“L’interruzione per l’acqua” dovrà, normalmente, essere fatta dopo una segnatura o quando il pallone è morto vicino alla linea di metà campo.

mercoledì 26 aprile 2017

729397 CALCIO DI RIPRESA DEL GIOCO MANDATO DIRETTAMENTE IN AREA DI META A TEMPO SCADUTO

C’è stata una segnatura verso la fine della partita e c’è tempo per battere il calcio di ripresa del gioco, ma il tempo regolamentare scadrà immediatamente subito dopo il calcio. Il calciatore calcia il pallone direttamente in area di meta avversaria.  Un difensore si appropria del pallone e fa subito un annullato. Cosa dovrebbe fare l’arbitro?

  • Il tempo e’ scaduto subito dopo il calcio, per cui l’arbitro deve fischiare la fine dell’incontro. Non ha importanza cosa succede a tempo scaduto.
  • L’arbitro deve assegnare alla squadra in difesa l’opzione: 1) mischia a centro campo; 2) ripetizione del calcio di ripresa del gioco. Interrompera’ il gioco alla prossima interruzione idonea.
  • L’arbitro dovrebbe assegnare l’opzione alla squadra in difesa. Ma siccome il tempo e’ gia’ scaduto fischia la fine dell’incontro-.


---------------------------------




MODIFICHE ALLE REGOLE 2016/2017
REGOLA 5 TEMPO

variante della regola 5.7 (h) TEMPO

VARIAZIONE
5.7 (h) Se c’è stata una segnatura verso la fine della partita e c’è tempo per battere il calcio di ripresa del gioco, ma il tempo regolamentare scadrà immediatamente dopo il calcio, e il calciatore

  • non fa percorrere dieci metri al pallone
  • calcia direttamente in touche
  • rende il pallone ingiocabile calciandolo su od oltre la linea di touche di meta o linea di pallone morto della squadra avversaria,
l’arbitro offrirà all’altra squadra le opzioni previste, rispettivamente, dalle Regole 13.7, 13.8 e 13.9 e la partita continuerà finchè il pallone non verrà reso nuovamente pallone morto.


Ora diamo uno sguardo alla regolo 13.9 nella parte che ci interessa:

La regola 13.9
13.9 Pallone che va in area di meta
---------
(b) Se la squadra avversaria fa un annullato, o rende il pallone morto, oppure se il pallone diventa morto andando in touch di meta o su od oltre la linea di pallone morto, ha due possibili scelte:
Giocare una mischia al centro della linea di metà di campo, con il diritto di introdurre il pallone, o
Far ripetere il calcio d’invio.
---------

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^


Ora mettendo insieme tutti i dati e togliendo le parti che non ci interessano possiamo scrivere:

5.7 (h) Se c’è stata una segnatura verso la fine della partita e c’è tempo per battere il calcio di ripresa del gioco, ma il tempo regolamentare scadrà immediatamente dopo il calcio, e il calciatore:
rende il pallone ingiocabile calciandolo su od oltre la linea di touche di meta o linea di pallone morto della squadra avversaria,
l’arbitro offrirà all’altra squadra le opzioni prevista dalle Regola 13.9 e la partita continuerà finchè il pallone non verrà reso nuovamente pallone morto.

Pallone che va in area meta
Regola 13.9. (b)
…….se il pallone diventa morto andando in touch di meta o su od oltre la linea di pallone morto, ha due possibili scelte:
Giocare una mischia al centro della linea di metà di campo, con il diritto di introdurre il pallone, o
Far ripetere il calcio d’invio.


Da quanto sopra, se il difensore fa un annullato, l’arbitro deve fischiare la fine della partita.

mercoledì 4 maggio 2016

052906 REGOLE PER LA DURATA DELLA PARTITA

Negli incontri internazionali, le gare durano sempre ottanta minuti più i tempi di recupero.

Negli incontri non internazionali, la Federazione può decidere la durata dell’incontro.

Se la Federazione non esprime un suo parere, le squadre decidono la durata dell’incontro. 

Se non si accordano, l’arbitro deciderà la durata dell’incontro.

L'arbitro ha il potere di terminare l'incontro in qualsiasi momento se ritiene che il gioco non possa continuare perché potrebbe essere pericoloso.

Se il tempo finisce, ma 
  • il pallone non è ancora diventato morto, 
  • non è conclusa la mischia o 
  • la rimessa laterale che è stata concessa, 
l’arbitro farà continuare il gioco fino a che il pallone non diventa morto. 

Il pallone diventa morto quando l’arbitro dovrebbe assegnare 
  • una mischia, 
  • una rimessa laterale, 
  • un’opzione alla squadra che non ha commesso l’infrazione, 
  • un calcio di rinvio o 
  • dopo una trasformazione od 
  • un calcio di punizione calciato per i pali che ha avuto successo. 
Se una mischia viene re-settata, la mischia non è stata completata. 

Se a tempo scaduto è concesso 
  • un mark, 
  • un calcio libero o 
  • un calcio di punizione, 
l’arbitro farà continuare il gioco.

Se il tempo finisce dopo la realizzazione di una meta l’arbitro concederà il tempo necessario per effettuare il calcio di trasformazione.

Una squadra che segna una meta verso la fine della partita, può scegliere se battere o meno il calcio di trasformazione. 

Se rinuncia a calciare, o se batte il calcio entro il tempo rimanente, vi sarà una ripresa del gioco e la partita terminerà all’interruzione successiva prevista dal Regolamento. 

Il tempo viene calcolato dal momento in cui viene colpito il pallone.

Se c’è stata una segnatura verso la fine della partita e c’è tempo per battere il calcio di ripresa del gioco, ma il tempo regolamentare scadrà immediatamente dopo il calcio, e il calciatore:
  • non fa percorrere dieci metri al pallone
  • calcia direttamente in touche
  • rende il pallone ingiocabile calciandolo su od oltre la linea di touche di meta o linea di pallone morto della squadra avversaria,

l’arbitro offrirà all’altra squadra le opzioni previste dalle Regole e la partita continuerà finchè il pallone non verrà reso nuovamente pallone morto.


Quando le condizioni meteorologiche sono eccezionalmente calde e/o umide, l’arbitro, a sua discrezione, potrà chiedere un “water break” per ogni tempo di gara. 

Questa interruzione non potrà essere più lunga di 1 minuto. 

Il tempo perso dovrà essere recuperato alla fine di ogni tempo di gara. 

“L’interruzione per l’acqua” dovrà, normalmente, essere fatta dopo una segnatura o quando il pallone è morto vicino alla linea di metà campo.

370668 CONTROLLO DELLA DURATA DELLA PARTITA

L’arbitro controlla la durata dell’incontro, ma può delegare tale compito 
  • ad uno dei due o ad entrambi i giudici di linea e/o 
  • al cronometrista ufficiale
in questo caso l’arbitro segnala loro qualsiasi interruzione o perdita di tempo. 

Nelle partite in cui non c’è un cronometrista ufficiale, se l’arbitro è in dubbio circa la durata dell’incontro consulterà uno dei due od entrambi i giudici di linea e può consultare anche altre persone, ma solamente se i giudici di linea non sono in grado di aiutarlo.

giovedì 17 marzo 2016

892705 TEMPO. QUANDO L'ARBITRO FISCHIA LA FINE

L’arbitro può prolungare il primo o il secondo periodo di gioco per consentire che venga eseguito un calcio di punizione, un calcio libero o un tentativo di porta dopo una meta?
  • si, in tutti e tre i casi (giusta),
  • si, ma solo per consentire l’esecuzione del tentativo di porta dopo una meta,
  • si, ma non prolungherà il tempo per  consentire l’esecuzione del calcio libero.


Altre regole per la durata della partita 
Negli incontri internazionali, le gare durano sempre ottanta minuti più i tempi di recupero.

Negli incontri non internazionali, la Federazione può decidere la durata dell’incontro.

Se la Federazione non esprime un suo parere, le squadre decidono la durata dell’incontro. 

Se non si accordano, l’arbitro deciderà la durata dell’incontro.

L'arbitro ha il potere di terminare l'incontro in qualsiasi momento se ritiene che il gioco non possa continuare perché potrebbe essere pericoloso. 

Se il tempo finisce, ma il pallone non è ancora diventato morto, non è conclusa la mischia o la rimessa laterale che è stata concessa, l’arbitro farà continuare il gioco fino a che il pallone non diventa morto. 

Il pallone diventa morto quando l’arbitro dovrebbe assegnare 
  • una mischia, 
  • una rimessa laterale, 
  • un’opzione alla squadra che non ha commesso l’infrazione, 
  • un calcio di rinvio o 
  • dopo una trasformazione od 
  • un calcio di punizione calciato per i pali che ha avuto successo. 


Se una mischia viene re-settata, la mischia non è stata completata. 

Se a tempo scaduto è concesso 
  • un mark, 
  • un calcio libero o 
  • un calcio di punizione, 

l’arbitro farà continuare il gioco.

Se il tempo finisce dopo la realizzazione di una meta l’arbitro concederà il tempo necessario per effettuare il calcio di trasformazione.

Una squadra che segna una meta verso la fine della partita, può scegliere se battere o meno il calcio di trasformazione. 

Se rinuncia a calciare, o se batte il calcio entro il tempo rimanente, vi sarà una ripresa del gioco e la partita terminerà all’interruzione successiva prevista dal Regolamento. 

Il tempo viene calcolato dal momento in cui viene colpito il pallone.

Se c’è stata una segnatura verso la fine della partita e c’è tempo per battere il calcio di ripresa del gioco, ma il tempo regolamentare scadrà immediatamente dopo il calcio, e il calciatore:
  • non fa percorrere dieci metri al pallone
  • calcia direttamente in touche
  • rende il pallone ingiocabile calciandolo su od oltre la linea di touche di meta o linea di pallone morto della squadra avversaria,

l’arbitro offrirà all’altra squadra le opzioni previste, e la partita continuerà finchè il pallone non verrà reso nuovamente pallone morto.


Quando le condizioni meteorologiche sono eccezionalmente calde e/o umide, l’arbitro, a sua discrezione, potrà chiedere un “water break” per ogni tempo di gara. 

Questa interruzione non potrà essere più lunga di 1 minuto. 

Il tempo perso dovrà essere recuperato alla fine di ogni tempo di gara. 

“L’interruzione per l’acqua” dovrà, normalmente, essere fatta dopo una segnatura o quando il pallone è morto vicino alla linea di metà campo.