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lunedì 10 novembre 2025

006363 - PLACCAGGIO. Quando si considera che un placcatore abbia “trattenuto” correttamente l’avversario?

 Requisiti in un placcaggio

14.1Affinché un placcaggio si concretizzi, il portatore di pallone deve essere trattenuto e portato a terra da uno o più avversari.

14.2“Portato a terra” significa che il portatore di pallone è disteso, seduto o che ha almeno un ginocchio sul terreno o su un altro giocatore che è sul terreno.

14.3“Essere trattenuto” significa che un placcatore deve continuare a tenere il portatore di pallone finché quest’ultimo non si trova a terra.

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DOMANDE E RISPOSTE


Domanda 1


Quando si concretizza un placcaggio secondo la Regola 14.1?


Quando il portatore di palla è trattenuto e portato a terra da uno o più avversari ✅

Quando il portatore di palla viene spinto fuori dal campo

Quando il portatore di palla cade a terra senza essere toccato

Quando due giocatori si scontrano ma restano in piedi


Commento:

Perché un placcaggio sia valido, devono verificarsi due condizioni simultanee: il portatore deve essere trattenuto e portato a terra.


Domanda 2


Cosa significa che un giocatore è “portato a terra” secondo la Regola 14.2?


Che è disteso, seduto o ha almeno un ginocchio a terra o su un altro giocatore a terra ✅

Che è stato spinto ma rimane in piedi

Che perde il pallone dopo il contatto

Che si inginocchia volontariamente per fermare il gioco


Commento:

Essere “portato a terra” non implica necessariamente che il giocatore sia completamente disteso — basta un ginocchio a terra o contatto con un giocatore già a terra.


Domanda 3


Un giocatore è a terra dopo il contatto, ma nessun avversario lo trattiene. È un placcaggio?


No ✅

Sì, sempre

Solo se l’arbitro lo ritiene

Solo se la squadra avversaria ha possesso


Commento:

Non si tratta di placcaggio se manca la trattenuta da parte di un avversario, anche se il portatore è finito a terra.


Domanda 4


Un giocatore è trattenuto ma non va a terra. È un placcaggio?


No ✅

Sì, se la trattenuta è prolungata

Sì, se il giocatore perde l’equilibrio

Dipende dal numero di placcatori


Commento:

Se il portatore resta in piedi, non si configura un placcaggio: si parla invece di gioco in piedi o contatto.


Domanda 5


Quando si considera che un placcatore abbia “trattenuto” correttamente l’avversario?


Quando mantiene il contatto fino a che il portatore non è a terra ✅

Quando tocca solo con una mano

Quando blocca il pallone

Quando lo spinge fuori equilibrio


Commento:

Secondo l’art. 14.3, “trattenere” significa mantenere il contatto fisico fino a che il portatore è portato a terra.


Domanda 6


Un giocatore placca un avversario, lo porta a terra e poi lo lascia immediatamente. Il placcaggio è valido?


Sì ✅

No, perché ha lasciato il contatto

No, serve una trattenuta prolungata

Solo se il pallone viene rilasciato


Commento:

Il placcaggio è regolare: il placcatore ha trattenuto fino al momento in cui l’avversario è a terra, come richiesto dalla regola.


Domanda 7


Quale delle seguenti situazioni non costituisce un placcaggio?


Un portatore di palla inciampa e cade senza essere toccato ✅

Un giocatore viene trattenuto e cade con un ginocchio a terra

Un giocatore viene sollevato e portato a terra

Un giocatore è trattenuto da più avversari e cade


Commento:

Il semplice fatto di cadere senza intervento avversario non è un placcaggio — il contatto con un difensore è requisito essenziale.

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