132313 11 UNDER 14 MASCHILE In quali circostanze il prestito può essere concesso nella categoria U14 e chi ne decide l’applicazione?

 UNDER 14 MASCHILE

U14 maschile. 

Per la categoria U14 (nella quale sono previsti i prestiti) valgono le seguenti norme: 

1. Finché ciascuna squadra ha almeno 13 giocatori, la partita si gioca regolarmente in 13 contro 13. 

2. Quando una squadra “scende” a 12 giocatori, l’altra squadra puo ancora giocare con 13 giocatori. 

3. Il prestito è concesso solo quando si “scende” sotto al n. di 12 giocatori per squadra in maniera tale da poter garantire il mantenimento di tale numero minimo. Entrambe le squadre sono sempre obbligate a giocare con lo stesso numero. 

4. Quando una squadra non riesce a mantenere il 12° giocatore in campo, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dopodiché la gara continua con l’adeguamento numerico di entrambe le squadre, anche con prestito a discrezione delle società (non dell'arbitro), in qualunque numero compreso tra 13 e 10 (a seconda dei prestiti che le società concordano). 

5. Quando una squadra non riesce a mantenere il 10° giocatore in campo, neppure con i prestiti dell'altra squadra, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dichiarando terminata la gara. 

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UNDER 14

La categoria U14 presenta una gestione numerica peculiare rispetto alle categorie seniores, principalmente per la presenza dei prestiti e per la maggiore flessibilità nell’obiettivo di garantire lo svolgimento della gara.

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1. Assetto regolare di gioco. Finché entrambe le squadre hanno almeno 13 giocatori, la partita si disputa normalmente 13 contro 13. 13 giocatori costituisce quindi la configurazione standard e non richiede alcun intervento dell’arbitro.

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2. Prima soglia critica: discesa a 12 giocatori. Se una squadra scende a 12 giocatori, la gara può proseguire regolarmente. L’altra squadra può restare con 13 giocatori (non è necessario l’adeguamento immediato). Non serve registrazione sul Modello D finché la squadra mantiene almeno 12.

==============

3. Ruolo del prestito (caratteristica distintiva U14). I prestiti sono ammessi solo quando una squadra scende sotto i 12. Obiettivo del prestito: ➜ Garantire che entrambe le squadre rimangano almeno in 10.

Caratteristica fondamentale:

Le due squadre devono sempre giocare con lo stesso numero, qualunque esso sia. 

Il prestito è decisione esclusiva delle società, non dell’arbitro.

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4. Seconda soglia critica: sotto i 12 giocatori

Quando una squadra non riesce a mantenere il 12° giocatore, l’arbitro deve:

Registrare sul Modello D: evento, minuto, punteggio, motivo della riduzione;

Adeguare entrambe le squadre allo stesso numero, compreso tra 13 e 10, in base: ai prestiti concessi, all’accordo tra le società.

La gara continua, ma la riduzione è ufficialmente tracciata.

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5. Terza soglia critica: impossibilità di mantenere 10 giocatori

Se una squadra non riesce più a garantire 10 giocatori, nemmeno con prestiti:

l’arbitro registra sul Modello D evento, minuto, punteggio e motivazione;

dichiara terminata la gara.

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DOMANDA

In quali circostanze il prestito può essere concesso nella categoria U14 e chi ne decide l’applicazione?

A. Il prestito può essere concesso quando una squadra scende sotto i 12 giocatori, ed è l’arbitro a decidere come distribuire i giocatori tra le squadre.

B. Il prestito può essere concesso quando una squadra scende sotto i 12 giocatori, ed è una decisione esclusiva delle società coinvolte, non dell’arbitro. ✅

C. Il prestito può essere concesso solo quando entrambe le squadre hanno meno di 12 giocatori, e l’arbitro può imporre la parità numerica tra le squadre.

D. Il prestito è sempre obbligatorio quando una squadra ha meno giocatori dell’altra, e deve essere deciso dall’arbitro in accordo con il capitano della squadra più numerosa.

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ESERCIZI

Qual è la configurazione standard di gioco per la categoria U14 finché entrambe le squadre hanno almeno 13 giocatori?

DOMANDA 2 

Quando una squadra scende a 12 giocatori, quali sono le condizioni per l’altra squadra e come può continuare a giocare?

DOMANDA 3

Qual è il ruolo del prestito nella gestione numerica delle squadre U14, e a partire da quale soglia di giocatori viene applicato?

DOMANDA 4

Perché entrambe le squadre devono giocare con lo stesso numero di giocatori quando vengono applicati i prestiti?

DOMANDA 5 

In quali circostanze il prestito può essere concesso e chi ne decide l’applicazione?

DOMANDA 6

Se una squadra scende a 11 giocatori e la squadra avversaria propone di prestarne uno per ristabilire la parità a 12–12, ma la squadra in difetto rifiuta, quali strumenti regolamentari ha l’arbitro per intervenire e quali obblighi di registrazione sul Modello D devono essere rispettati?

DOMANDA 7

Come deve comportarsi l’arbitro quando una squadra scende sotto i 12 giocatori, ma entrambe le società concordano un numero comune tramite prestito, e quali sono le responsabilità dell’arbitro nella verifica e registrazione di tale accordo?

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359357 12 UNDER 14 MASCHILE Quali controlli preliminari deve effettuare l’arbitro prima di dichiarare terminata la gara a causa dell’impossibilità di mantenere il decimo giocatore, anche con l’utilizzo dei prestiti?

  UNDER 14 MASCHILE

U14 maschile. 

Per la categoria U14 (nella quale sono previsti i prestiti) valgono le seguenti norme: 

1. Finché ciascuna squadra ha almeno 13 giocatori, la partita si gioca regolarmente in 13 contro 13. 

2. Quando una squadra “scende” a 12 giocatori, l’altra squadra puo ancora giocare con 13 giocatori. 

3. Il prestito è concesso solo quando si “scende” sotto al n. di 12 giocatori per squadra in maniera tale da poter garantire il mantenimento di tale numero minimo. Entrambe le squadre sono sempre obbligate a giocare con lo stesso numero. 

4. Quando una squadra non riesce a mantenere il 12° giocatore in campo, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dopodiché la gara continua con l’adeguamento numerico di entrambe le squadre, anche con prestito a discrezione delle società (non dell'arbitro), in qualunque numero compreso tra 13 e 10 (a seconda dei prestiti che le società concordano). 

5. Quando una squadra non riesce a mantenere il 10° giocatore in campo, neppure con i prestiti dell'altra squadra, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dichiarando terminata la gara. 

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UNDER 14

La categoria U14 presenta una gestione numerica peculiare rispetto alle categorie seniores, principalmente per la presenza dei prestiti e per la maggiore flessibilità nell’obiettivo di garantire lo svolgimento della gara.

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1. Assetto regolare di gioco. Finché entrambe le squadre hanno almeno 13 giocatori, la partita si disputa normalmente 13 contro 13. 13 giocatori costituisce quindi la configurazione standard e non richiede alcun intervento dell’arbitro.

=======================

2. Prima soglia critica: discesa a 12 giocatori. Se una squadra scende a 12 giocatori, la gara può proseguire regolarmente. L’altra squadra può restare con 13 giocatori (non è necessario l’adeguamento immediato). Non serve registrazione sul Modello D finché la squadra mantiene almeno 12.

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3. Ruolo del prestito (caratteristica distintiva U14). I prestiti sono ammessi solo quando una squadra scende sotto i 12. Obiettivo del prestito: ➜ Garantire che entrambe le squadre rimangano almeno in 10.

Caratteristica fondamentale:

Le due squadre devono sempre giocare con lo stesso numero, qualunque esso sia. 

Il prestito è decisione esclusiva delle società, non dell’arbitro.

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4. Seconda soglia critica: sotto i 12 giocatori

Quando una squadra non riesce a mantenere il 12° giocatore, l’arbitro deve:

Registrare sul Modello D: evento, minuto, punteggio, motivo della riduzione;

Adeguare entrambe le squadre allo stesso numero, compreso tra 13 e 10, in base: ai prestiti concessi, all’accordo tra le società.

La gara continua, ma la riduzione è ufficialmente tracciata.

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5. Terza soglia critica: impossibilità di mantenere 10 giocatori

Se una squadra non riesce più a garantire 10 giocatori, nemmeno con prestiti:

l’arbitro registra sul Modello D evento, minuto, punteggio e motivazione;

dichiara terminata la gara.

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DOMANDA

Quali controlli preliminari deve effettuare l’arbitro prima di dichiarare terminata la gara a causa dell’impossibilità di mantenere il decimo giocatore, anche con l’utilizzo dei prestiti?

A. Verificare che non siano disponibili ulteriori giocatori nelle società, accertare se i prestiti possano ristabilire il numero minimo e confermare l’impossibilità di proseguire in sicurezza, registrando tutto sul Modello D. ✅

B. Consultare esclusivamente la squadra in difetto di organico per decidere se accettare prestiti dall’altra squadra o proseguire la gara con meno di dieci giocatori.

C. Proseguire la gara temporaneamente per un tempo massimo di 10 minuti, prima di valutare se interrompere definitivamente.

D. Delegare la decisione finale alle società coinvolte, limitandosi a registrare sul Modello D il punteggio e il minuto senza ulteriori verifiche.

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DOMANDA

In quali circostanze la decisione dell’arbitro di interrompere definitivamente la gara, a causa dell’impossibilità di raggiungere i dieci giocatori, può influire sulle valutazioni disciplinari o sulle successive decisioni degli organi competenti?

A. Quando l’arbitro non registra puntualmente nel Modello D minuto, punteggio ed eventi, generando incertezza sulle condizioni che hanno portato alla sospensione. ✔️

B. Quando l’arbitro applica la norma correttamente, documentando ogni elemento richiesto, poiché la sola interruzione regolamentare comporta automaticamente sanzioni disciplinari per entrambe le società.

C. Quando la squadra in difetto di organico dimostra di aver subito un danno tecnico e l’arbitro sceglie comunque di far proseguire la gara nonostante l’assenza del numero minimo.

D. Quando una società contesta l’interruzione e l’arbitro è in grado di provare di aver seguito correttamente la procedura prescritta, inclusa la verifica dei prestiti disponibili.

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ESERCIZI

DOMANDA 1

Quali informazioni specifiche l’arbitro è obbligato a riportare nel Modello D quando una squadra non riesce a mantenere in campo il decimo giocatore, nemmeno ricorrendo ai prestiti della squadra avversaria?

DOMANDA 2

In che modo l’arbitro deve procedere per attestare formalmente la conclusione anticipata della gara quando il numero minimo regolamentare dei giocatori non può più essere garantito?

DOMANDA 3

Quali controlli preliminari deve effettuare l’arbitro prima di dichiarare terminata la gara a causa dell’impossibilità di mantenere il decimo giocatore, anche con l’utilizzo dei prestiti?

DOMANDA 4

Qual è la relazione tra la rilevazione del punteggio al momento dell’interruzione e l’obbligo dell’arbitro di registrare questo dato nel Modello D?

DOMANDA 5

Perché è importante che l’arbitro indichi nel Modello D il minuto esatto in cui la squadra non è più in grado di schierare il decimo giocatore, e quali implicazioni può avere tale annotazione?

DOMANDA 6

Quali elementi devono essere inseriti nella motivazione riportata sul Modello D quando la gara viene dichiarata conclusa per insufficienza di giocatori non risolvibile con i prestiti?

DOMANDA 7

In quali circostanze la decisione dell’arbitro di interrompere definitivamente la gara, a causa dell’impossibilità di raggiungere i dieci giocatori, può influire sulle valutazioni disciplinari o sulle successive decisioni degli organi competenti?

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985876 13 UNDER 14 MASCHILE Quando, in categoria U14, una squadra scende sotto i 10 giocatori e l’arbitro verifica che neppure i prestiti consentono di raggiungere il numero minimo, quale delle seguenti gestioni è corretta secondo la normativa?

  UNDER 14 MASCHILE

U14 maschile. 

Per la categoria U14 (nella quale sono previsti i prestiti) valgono le seguenti norme: 

1. Finché ciascuna squadra ha almeno 13 giocatori, la partita si gioca regolarmente in 13 contro 13. 

2. Quando una squadra “scende” a 12 giocatori, l’altra squadra puo ancora giocare con 13 giocatori. 

3. Il prestito è concesso solo quando si “scende” sotto al n. di 12 giocatori per squadra in maniera tale da poter garantire il mantenimento di tale numero minimo. Entrambe le squadre sono sempre obbligate a giocare con lo stesso numero. 

4. Quando una squadra non riesce a mantenere il 12° giocatore in campo, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dopodiché la gara continua con l’adeguamento numerico di entrambe le squadre, anche con prestito a discrezione delle società (non dell'arbitro), in qualunque numero compreso tra 13 e 10 (a seconda dei prestiti che le società concordano). 

5. Quando una squadra non riesce a mantenere il 10° giocatore in campo, neppure con i prestiti dell'altra squadra, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dichiarando terminata la gara. 

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UNDER 14

La categoria U14 presenta una gestione numerica peculiare rispetto alle categorie seniores, principalmente per la presenza dei prestiti e per la maggiore flessibilità nell’obiettivo di garantire lo svolgimento della gara.

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1. Assetto regolare di gioco. Finché entrambe le squadre hanno almeno 13 giocatori, la partita si disputa normalmente 13 contro 13. 13 giocatori costituisce quindi la configurazione standard e non richiede alcun intervento dell’arbitro.

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2. Prima soglia critica: discesa a 12 giocatori. Se una squadra scende a 12 giocatori, la gara può proseguire regolarmente. L’altra squadra può restare con 13 giocatori (non è necessario l’adeguamento immediato). Non serve registrazione sul Modello D finché la squadra mantiene almeno 12.

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3. Ruolo del prestito (caratteristica distintiva U14). I prestiti sono ammessi solo quando una squadra scende sotto i 12. Obiettivo del prestito: ➜ Garantire che entrambe le squadre rimangano almeno in 10.

Caratteristica fondamentale:

Le due squadre devono sempre giocare con lo stesso numero, qualunque esso sia. 

Il prestito è decisione esclusiva delle società, non dell’arbitro.

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4. Seconda soglia critica: sotto i 12 giocatori

Quando una squadra non riesce a mantenere il 12° giocatore, l’arbitro deve:

Registrare sul Modello D: evento, minuto, punteggio, motivo della riduzione;

Adeguare entrambe le squadre allo stesso numero, compreso tra 13 e 10, in base: ai prestiti concessi, all’accordo tra le società.

La gara continua, ma la riduzione è ufficialmente tracciata.

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5. Terza soglia critica: impossibilità di mantenere 10 giocatori

Se una squadra non riesce più a garantire 10 giocatori, nemmeno con prestiti:

l’arbitro registra sul Modello D evento, minuto, punteggio e motivazione;

dichiara terminata la gara.

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DOMANDA

Quando, in categoria U14, una squadra scende sotto i 10 giocatori e l’arbitro verifica che neppure i prestiti consentono di raggiungere il numero minimo, quale delle seguenti gestioni è corretta secondo la normativa?

1.L’arbitro sospende la gara senza alcuna annotazione sul Modello D, lasciando alle società la facoltà di accordarsi sul risultato finale.

2.L’arbitro registra sul Modello D l’evento, il minuto, il punteggio e la motivazione; chiarisce che non può imporre prestiti alle società; formalizza l’eventuale contestazione e segnala eventuali rifiuti applicativi agli organi competenti. ✅

3.L’arbitro obbliga la società con più giocatori disponibili a fornire prestiti sino al raggiungimento del numero minimo, anche contro la volontà della stessa.

4.L’arbitro prosegue comunque la gara “in forma non ufficiale”, senza possibilità di successive segnalazioni disciplinari per eventuali contestazioni societarie.

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DOMANDA

In categoria U14, cosa è tenuto a fare l’arbitro quando una squadra non riesce a garantire il decimo giocatore nemmeno attraverso i prestiti concessi dall’altra squadra?

Interrompere la gara e registrare sul Modello D l’evento, il minuto, il punteggio e la motivazione, segnalando la situazione agli organi competenti. ✅

Proseguire la gara riducendo anche il numero dei giocatori dell’altra squadra, così da mantenere parità numerica.

Obbligare la squadra avversaria a fornire ulteriori prestiti sino al raggiungimento del numero minimo.

Attendere un tempo massimo di 15 minuti affinché la squadra carente reperisca altri giocatori, prima di decidere la sospensione.

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ESERCIZI

1.

In categoria U14, cosa è tenuto a fare l’arbitro quando una squadra non riesce a garantire il decimo giocatore nemmeno attraverso i prestiti concessi dall’altra squadra?

2.

Quali dati specifici devono essere annotati dall’arbitro sul Modello D nel momento in cui una squadra U14 scende sotto la soglia minima dei 10 giocatori?

3.

Per quale motivo regolamentare la gara deve essere dichiarata conclusa quando non è più possibile ristabilire almeno 10 giocatori, e quale ruolo svolge il Modello D in tale decisione?

4.

In che modo l’impossibilità di raggiungere i 10 giocatori incide sulla responsabilità delle società e sulla successiva valutazione da parte degli organi di giustizia sportiva?

5.

Quali verifiche preliminari deve svolgere l’arbitro prima di dichiarare terminata una gara U14 per mancato mantenimento del decimo giocatore?

6.

Come deve comportarsi l’arbitro se una società sostiene erroneamente che la gara possa proseguire anche con meno di 10 giocatori, e quali strumenti regolamentari ha per far rispettare la norma?

7. Quando, in categoria U14, una squadra scende sotto i 10 giocatori e l’arbitro verifica che neppure i prestiti consentono di raggiungere il numero minimo, come devono essere gestiti:

a) la documentazione sul Modello D (evento, minuto, punteggio, motivazione),

b) l’eventuale contestazione di una società che richieda comunque la prosecuzione della gara,

c) i limiti dell’arbitro nell’intervenire sulle scelte delle società riguardo ai prestiti,

d) le possibili implicazioni disciplinari qualora una società rifiuti di riconoscere la corretta applicazione della norma?

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740495 14 UNDER 14 MASCHILE Nel caso in cui, dopo la discesa sotto i 12 giocatori, le società trovino un accordo valido sui prestiti per stabilire un numero comune, ma una squadra rifiuti di adeguarsi tentando di imporre una configurazione non conforme, quali strumenti regolamentari ha l’arbitro per garantire la validità della gara e quali rischi di responsabilità derivano da un suo intervento improprio?

  UNDER 14 MASCHILE

U14 maschile. 

Per la categoria U14 (nella quale sono previsti i prestiti) valgono le seguenti norme: 

1. Finché ciascuna squadra ha almeno 13 giocatori, la partita si gioca regolarmente in 13 contro 13. 

2. Quando una squadra “scende” a 12 giocatori, l’altra squadra puo ancora giocare con 13 giocatori. 

3. Il prestito è concesso solo quando si “scende” sotto al n. di 12 giocatori per squadra in maniera tale da poter garantire il mantenimento di tale numero minimo. Entrambe le squadre sono sempre obbligate a giocare con lo stesso numero. 

4. Quando una squadra non riesce a mantenere il 12° giocatore in campo, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dopodiché la gara continua con l’adeguamento numerico di entrambe le squadre, anche con prestito a discrezione delle società (non dell'arbitro), in qualunque numero compreso tra 13 e 10 (a seconda dei prestiti che le società concordano). 

5. Quando una squadra non riesce a mantenere il 10° giocatore in campo, neppure con i prestiti dell'altra squadra, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dichiarando terminata la gara. 

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UNDER 14

La categoria U14 presenta una gestione numerica peculiare rispetto alle categorie seniores, principalmente per la presenza dei prestiti e per la maggiore flessibilità nell’obiettivo di garantire lo svolgimento della gara.

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1. Assetto regolare di gioco. Finché entrambe le squadre hanno almeno 13 giocatori, la partita si disputa normalmente 13 contro 13. 13 giocatori costituisce quindi la configurazione standard e non richiede alcun intervento dell’arbitro.

=======================

2. Prima soglia critica: discesa a 12 giocatori. Se una squadra scende a 12 giocatori, la gara può proseguire regolarmente. L’altra squadra può restare con 13 giocatori (non è necessario l’adeguamento immediato). Non serve registrazione sul Modello D finché la squadra mantiene almeno 12.

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3. Ruolo del prestito (caratteristica distintiva U14). I prestiti sono ammessi solo quando una squadra scende sotto i 12. Obiettivo del prestito: ➜ Garantire che entrambe le squadre rimangano almeno in 10.

Caratteristica fondamentale:

Le due squadre devono sempre giocare con lo stesso numero, qualunque esso sia. 

Il prestito è decisione esclusiva delle società, non dell’arbitro.

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4. Seconda soglia critica: sotto i 12 giocatori

Quando una squadra non riesce a mantenere il 12° giocatore, l’arbitro deve:

Registrare sul Modello D: evento, minuto, punteggio, motivo della riduzione;

Adeguare entrambe le squadre allo stesso numero, compreso tra 13 e 10, in base: ai prestiti concessi, all’accordo tra le società.

La gara continua, ma la riduzione è ufficialmente tracciata.

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5. Terza soglia critica: impossibilità di mantenere 10 giocatori

Se una squadra non riesce più a garantire 10 giocatori, nemmeno con prestiti:

l’arbitro registra sul Modello D evento, minuto, punteggio e motivazione;

dichiara terminata la gara.

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DOMANDA

Nel caso in cui, dopo la discesa sotto i 12 giocatori, le società trovino un accordo valido sui prestiti per stabilire un numero comune, ma una squadra rifiuti di adeguarsi tentando di imporre una configurazione non conforme, quali strumenti regolamentari ha l’arbitro per garantire la validità della gara e quali rischi di responsabilità derivano da un suo intervento improprio?

A. L’arbitro può imporre unilateralmente il numero di giocatori più favorevole alla squadra che accetta il prestito, purché ciò garantisca comunque la presenza minima di 10 giocatori per parte.

B. L’arbitro sospende temporaneamente la gara e richiama le società a ridefinire l’accordo numerico; non può imporre alcuna configurazione. Se le società non raggiungono un’intesa, l’arbitro dichiara terminata la gara e registra integralmente l’accaduto sul Modello D.  ✔️

C. L’arbitro può annullare l’accordo tra le società e definire lui stesso un numero fisso compreso fra 13 e 10, purché riporti la decisione nel Modello D come “adeguamento tecnico”.

D. L’arbitro può dichiarare la gara conclusa immediatamente, senza ulteriore registrazione, qualora rilevi che una delle due società non accetta la proposta dell’altra sui prestiti.

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ESERCIZI

DOMANDA 1

Quali informazioni specifiche deve annotare l’arbitro sul Modello D quando una squadra U14 non riesce a mantenere il 12° giocatore in campo?

DOMANDA 2

In che modo l’arbitro deve adeguare il numero dei giocatori in campo dopo aver registrato la discesa sotto i 12 giocatori, e quali condizioni devono rispettare le due squadre?

DOMANDA 3

Perché il prestito, nella fascia U14, costituisce una procedura rimessa esclusivamente alle società e non all’arbitro?

DOMANDA 4

Entro quali limiti numerici può avvenire l’adeguamento delle due squadre dopo la perdita del 12° giocatore, e da cosa dipende l’esatto numero finale scelto?

DOMANDA 5

Per quale ragione la gara può proseguire anche dopo la registrazione della discesa sotto i 12 giocatori, purché vengano attivati i prestiti e definito un numero comune tra 13 e 10?

DOMANDA 6  Nel caso in cui dopo la discesa sotto i 12 giocatori le società trovino un accordo di prestito che consente di fissare un numero comune, ma una squadra cerchi comunque di imporre una configurazione numerica non conforme (ad esempio rifiutando di adeguarsi), quali strumenti regolamentari ha l’arbitro per garantire la piena validità della gara, e quali rischi di responsabilità derivano da un suo eventuale intervento improprio sul numero dei giocatori?

DOMANDA 7

Come si articola la sequenza operativa dell’arbitro dal momento in cui la squadra scende sotto i 12 giocatori fino alla ripresa del gioco, considerando registrazione, verifica dei prestiti e definizione del numero finale tra 13 e 10?

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620574 15 UNDER 14 MASCHILE Come deve procedere l’arbitro nel caso in cui una squadra U14 scenda sotto i 12 giocatori, l’accordo tra le società sui prestiti consenta di ristabilire un numero pari soltanto per una delle due squadre (ad esempio 12–11), ma una società pretenda comunque di giocare in superiorità?

  UNDER 14 MASCHILE

U14 maschile. 

Per la categoria U14 (nella quale sono previsti i prestiti) valgono le seguenti norme: 

1. Finché ciascuna squadra ha almeno 13 giocatori, la partita si gioca regolarmente in 13 contro 13. 

2. Quando una squadra “scende” a 12 giocatori, l’altra squadra puo ancora giocare con 13 giocatori. 

3. Il prestito è concesso solo quando si “scende” sotto al n. di 12 giocatori per squadra in maniera tale da poter garantire il mantenimento di tale numero minimo. Entrambe le squadre sono sempre obbligate a giocare con lo stesso numero. 

4. Quando una squadra non riesce a mantenere il 12° giocatore in campo, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dopodiché la gara continua con l’adeguamento numerico di entrambe le squadre, anche con prestito a discrezione delle società (non dell'arbitro), in qualunque numero compreso tra 13 e 10 (a seconda dei prestiti che le società concordano). 

5. Quando una squadra non riesce a mantenere il 10° giocatore in campo, neppure con i prestiti dell'altra squadra, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dichiarando terminata la gara. 

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UNDER 14

La categoria U14 presenta una gestione numerica peculiare rispetto alle categorie seniores, principalmente per la presenza dei prestiti e per la maggiore flessibilità nell’obiettivo di garantire lo svolgimento della gara.

==============

1. Assetto regolare di gioco. Finché entrambe le squadre hanno almeno 13 giocatori, la partita si disputa normalmente 13 contro 13. 13 giocatori costituisce quindi la configurazione standard e non richiede alcun intervento dell’arbitro.

=======================

2. Prima soglia critica: discesa a 12 giocatori. Se una squadra scende a 12 giocatori, la gara può proseguire regolarmente. L’altra squadra può restare con 13 giocatori (non è necessario l’adeguamento immediato). Non serve registrazione sul Modello D finché la squadra mantiene almeno 12.

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3. Ruolo del prestito (caratteristica distintiva U14). I prestiti sono ammessi solo quando una squadra scende sotto i 12. Obiettivo del prestito: ➜ Garantire che entrambe le squadre rimangano almeno in 10.

Caratteristica fondamentale:

Le due squadre devono sempre giocare con lo stesso numero, qualunque esso sia. 

Il prestito è decisione esclusiva delle società, non dell’arbitro.

============

4. Seconda soglia critica: sotto i 12 giocatori

Quando una squadra non riesce a mantenere il 12° giocatore, l’arbitro deve:

Registrare sul Modello D: evento, minuto, punteggio, motivo della riduzione;

Adeguare entrambe le squadre allo stesso numero, compreso tra 13 e 10, in base: ai prestiti concessi, all’accordo tra le società.

La gara continua, ma la riduzione è ufficialmente tracciata.

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5. Terza soglia critica: impossibilità di mantenere 10 giocatori

Se una squadra non riesce più a garantire 10 giocatori, nemmeno con prestiti:

l’arbitro registra sul Modello D evento, minuto, punteggio e motivazione;

dichiara terminata la gara.

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DOMANDA 7

Come deve procedere l’arbitro nel caso in cui una squadra U14 scenda sotto i 12 giocatori, l’accordo tra le società sui prestiti consenta di ristabilire un numero pari soltanto per una delle due squadre (ad esempio 12–11), ma una società pretenda comunque di giocare in superiorità?

Analizzare:

vincoli regolamentari sul numero identico,

limiti dell’arbitro rispetto alle decisioni sui prestiti,

obblighi di registrazione sul Modello D,

A. L’arbitro concede la superiorità numerica alla squadra che la richiede, purché l’altra squadra accetti verbalmente e l’accordo venga registrato nel Modello D.

B. L’arbitro invita le società a trovare un nuovo accordo sui prestiti e, in mancanza di intesa, autorizza comunque la ripresa della gara mantenendo il numero diseguale (ad esempio 12–11), rinviando ogni valutazione disciplinare al rapporto di gara.

C. L’arbitro impone il principio regolamentare dell’uguaglianza numerica, rifiuta qualsiasi richiesta di superiorità, registra l’evento sul Modello D e fa giocare la partita 11 contro 11. ✔️

D. L’arbitro lascia la gestione dei numeri interamente alle società, senza intervenire né registrare nulla, limitandosi a garantire la sicurezza dei giocatori.

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ESERCIZI

SETTE DOMANDE – CATEGORIA U14

DOMANDA 1

Qual è la configurazione standard di gioco nella categoria U14 e quali condizioni devono verificarsi affinché l’arbitro non debba intervenire sul numero dei giocatori?

DOMANDA 2

Quali sono gli effetti regolamentari della discesa di una squadra a 12 giocatori nella categoria U14, e quali libertà mantiene l’altra squadra riguardo al proprio numero di giocatori?

DOMANDA 3

In quali circostanze può essere attivato il meccanismo del prestito nella categoria U14, e quali principi vincolano la sua applicazione in termini di equità numerica?

DOMANDA 4

Quali adempimenti deve assolvere l’arbitro sul Modello D quando una squadra scende sotto i 12 giocatori, e quali sono i limiti numerici entro i quali le due squadre possono essere adeguate tramite prestito?

DOMANDA 5

In quali casi la gara U14 deve essere dichiarata conclusa per insufficienza numerica, e quali registrazioni specifiche devono essere annotate sul Modello D?

DOMANDA 6

Qual è la differenza funzionale tra la soglia dei 12 e quella dei 10 giocatori nella gestione della gara U14, in termini di prosecuzione, adeguamento o interruzione della partita?

DOMANDA 7 

Come deve procedere l’arbitro nel caso in cui una squadra U14 scenda sotto i 12 giocatori, l’accordo tra le società sui prestiti consenta di ristabilire un numero pari soltanto per una delle due squadre (ad esempio 12–11), ma una società pretenda comunque di giocare in superiorità?

Analizzare:

vincoli regolamentari sul numero identico,

limiti dell’arbitro rispetto alle decisioni sui prestiti,

obblighi di registrazione sul Modello D,

conseguenze disciplinari o di responsabilità in caso di mancata conformità da parte delle società.

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094327 6 Serie C Regionale. In che modo la discrezionalità concessa alle squadre nella Serie C Maschile per la scelta del numero di giocatori in mischia (8–8, 8–7, 7–7 ecc..) interagisce con le riduzioni obbligatorie dovute al mancato mantenimento dei 14 o 12 giocatori?

  Serie C Regionale.

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Al fine di dare corretta e puntuale informazione, di seguito si riepilogano le norme cui deve attenersi l’arbitro impegnato ad arbitrare una partita di:       

Serie C Regionale. 

Le partite possono iniziare/continuare con un numero di giocatori pari o superiore a 12, fermo restando che la sanzione di gara persa scatta nel momento in cui una squadra non è in grado di schierare (salvo sanzioni arbitrali) almeno 14 giocatori. 

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L’arbitro dovrà riportare nel modello D entrambe le eventuali due situazioni: 

      Mancato mantenimento del numero di 14 giocatori. 

      Mancato raggiungimento del numero di 12 giocatori.

      

L’arbitro dovrà riportare nel modello D entrambe le eventuali due situazioni:

• Mancato mantenimento del numero di 14 giocatori.

• Mancato raggiungimento del numero di 12 giocatori.”

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1. Obbligo documentale dell’arbitro

 👉 ogni volta che si verifica una di queste due soglie critiche, l’arbitro deve registrare l’evento sul modello D, lo strumento ufficiale di refertazione.

2. Le due soglie non sono equivalenti

Le due situazioni hanno peso diverso:

Mancato mantenimento di 14 giocatori

La gara può continuare, ma l’arbitro deve annotare l’evento.

Questo determina l’adeguamento numerico delle squadre (per esempio, scendere entrambe a 13).

Mancato raggiungimento di 12 giocatori

La gara non può più continuare.

L’arbitro deve registrare l’evento e dichiarare terminata la gara.

👉 La frase quindi non parla delle conseguenze, ma chiarisce che entrambe le soglie devono essere sempre refertate, indipendentemente dall’esito tecnico.

3. Il modello D come strumento ufficiale di responsabilità

Registrare questi eventi serve per:

documentare correttamente il minuto, il punteggio e il motivo della variazione numerica;

permettere alla giustizia sportiva di valutare eventuali responsabilità o sanzioni;

garantire la tracciabilità delle decisioni dell’arbitro.

4.  L’arbitro non può “sorvolare” su questi eventi:

Ogni volta che una squadra:

scende a 13 → registrazione obbligatoria

scende a 11 → registrazione + termine gara

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Di conseguenza, per le categoria Serie C Regionale valgono le seguenti norme: 

1. Finché ciascuna squadra ha almeno 15 giocatori, la partita si gioca regolarmente in 15 contro 15 e le mischie in 8 contro 8. 

2. Quando una squadra “scende” a 14 giocatori per infortuni, l'altra squadra può continuare a giocare con 15 giocatori,  mentre nelle senior Serie C Maschile le mischie possono essere giocate, a discrezione delle squadre, in 8-8, 8-7 o 7-7 (19.6). 

3. Quando una squadra non riesce a mantenere il 14° giocatore in campo, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dopodiché la gara continua con entrambe le squadre adeguate a 13 giocatori (senza prestiti). 

Nella categoria seniores Serie C Maschile le mischie possono essere giocate con un numero definito a discrezione delle squadre. 

4. Quando una squadra non riesce a mantenere il 12° giocatore in campo, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dichiarando terminata la gara. 

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Quando una squadra, per qualsiasi ragione, si trova con meno di 15 giocatori, il numero di giocatori per ciascuna squadra in mischia può essere similmente ridotto. Quando una squadra applica la riduzione dei giocatori concessa, non è richiesto all’altra squadra di adeguarsi applicando una riduzione simile. Tuttavia, una squadra non deve avere meno di cinque giocatori in una mischia.

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DOMANDA

In che modo la discrezionalità concessa alle squadre nella Serie C Maschile per la scelta del numero di giocatori in mischia (8–8, 8–7, 7–7 ecc..) interagisce con le riduzioni obbligatorie dovute al mancato mantenimento dei 14 o 12 giocatori?

A. Le squadre possono scegliere liberamente il numero di giocatori in mischia anche se una squadra scende sotto i 14, senza alcun adeguamento obbligatorio; l’arbitro registra solo la soglia dei 12.

B. Quando una squadra scende a 14 giocatori per infortuni, l’altra può continuare con 15. Le mischie possono essere disputate, a discrezione delle squadre, in 8–8, 8–7 o 7–7 (19.6). Se la squadra scende a 13 o 12, l’arbitro adegua entrambe le squadre a 13 contro 13 o 12 contro 12. A 11 giocatori la partita termina. Quando una squadra ha meno di 15 giocatori, il numero di giocatori in mischia può essere ridotto; non è obbligatorio che l’altra squadra riduca, ma ogni mischia deve avere almeno 5 giocatori per squadra.✔️

C. Le squadre devono sempre giocare le mischie in 7–7 in caso di riduzione a 14 giocatori, indipendentemente dalla discrezionalità iniziale; l’arbitro non deve registrare nulla fino a 12 giocatori.

D. La discrezionalità consente alle squadre di aumentare il numero di giocatori in mischia rispetto alla squadra in inferiorità numerica; l’arbitro può modificare le regole secondo il proprio giudizio.

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ESERCIZI

1. Qual è la composizione standard della partita e delle mischie nella Serie C Regionale quando entrambe le squadre hanno almeno 15 giocatori?

2. Quando una squadra scende a 14 giocatori per infortuni, quali opzioni hanno le squadre in merito alla formazione delle mischie nelle senior Serie C Maschile?

3. Qual è la procedura che l’arbitro deve seguire quando una squadra non riesce a mantenere il 14° giocatore in campo, e quali modifiche devono essere applicate alla composizione delle squadre?

4. Quali differenze regolamentari esistono tra la gestione delle mischie in Serie C Regionale rispetto alle categorie giovanili U18–U16, in caso di squadra ridotta a 14 giocatori?

5. Quali sono le conseguenze e gli obblighi dell’arbitro quando una squadra scende sotto il 12° giocatore in campo?

6. In che modo la discrezionalità concessa alle squadre nella Serie C Maschile per la scelta del numero di giocatori in mischia (8–8, 8–7, 7–7) interagisce con le riduzioni obbligatorie dovute al mancato mantenimento dei 14 o 12 giocatori?

7. Se una squadra scende progressivamente da 15 a 14, poi a 13 e infine a 11 giocatori durante una gara di Serie C Regionale, come devono modificarsi le mischie in ciascuna fase, quali registrazioni deve effettuare l’arbitro sul Modello D, e quali sono le conseguenze regolamentari e di responsabilità in ogni passaggio?

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109803 7 Serie C Regionale. Quali conseguenze regolamentari derivano per una squadra che scende a 13 giocatori in termini di obblighi dell’arbitro?

  Serie C Regionale.

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Al fine di dare corretta e puntuale informazione, di seguito si riepilogano le norme cui deve attenersi l’arbitro impegnato ad arbitrare una partita di:       

Serie C Regionale. 

Le partite possono iniziare/continuare con un numero di giocatori pari o superiore a 12, fermo restando che la sanzione di gara persa scatta nel momento in cui una squadra non è in grado di schierare (salvo sanzioni arbitrali) almeno 14 giocatori. 

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L’arbitro dovrà riportare nel modello D entrambe le eventuali due situazioni: 

      Mancato mantenimento del numero di 14 giocatori. 

      Mancato raggiungimento del numero di 12 giocatori.

      

L’arbitro dovrà riportare nel modello D entrambe le eventuali due situazioni:

• Mancato mantenimento del numero di 14 giocatori.

• Mancato raggiungimento del numero di 12 giocatori.”

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1. Obbligo documentale dell’arbitro

 👉 ogni volta che si verifica una di queste due soglie critiche, l’arbitro deve registrare l’evento sul modello D, lo strumento ufficiale di refertazione.

2. Le due soglie non sono equivalenti

Le due situazioni hanno peso diverso:

Mancato mantenimento di 14 giocatori

La gara può continuare, ma l’arbitro deve annotare l’evento.

Questo determina l’adeguamento numerico delle squadre (per esempio, scendere entrambe a 13).

Mancato raggiungimento di 12 giocatori

La gara non può più continuare.

L’arbitro deve registrare l’evento e dichiarare terminata la gara.

👉 La frase quindi non parla delle conseguenze, ma chiarisce che entrambe le soglie devono essere sempre refertate, indipendentemente dall’esito tecnico.

3. Il modello D come strumento ufficiale di responsabilità

Registrare questi eventi serve per:

documentare correttamente il minuto, il punteggio e il motivo della variazione numerica;

permettere alla giustizia sportiva di valutare eventuali responsabilità o sanzioni;

garantire la tracciabilità delle decisioni dell’arbitro.

4.  L’arbitro non può “sorvolare” su questi eventi:

Ogni volta che una squadra:

scende a 13 → registrazione obbligatoria

scende a 11 → registrazione + termine gara

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Di conseguenza, per le categoria Serie C Regionale valgono le seguenti norme: 

1. Finché ciascuna squadra ha almeno 15 giocatori, la partita si gioca regolarmente in 15 contro 15 e le mischie in 8 contro 8. 

2. Quando una squadra “scende” a 14 giocatori per infortuni, l'altra squadra può continuare a giocare con 15 giocatori,  mentre nelle senior Serie C Maschile le mischie possono essere giocate, a discrezione delle squadre, in 8-8, 8-7 o 7-7 (19.6). 

3. Quando una squadra non riesce a mantenere il 14° giocatore in campo, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dopodiché la gara continua con entrambe le squadre adeguate a 13 giocatori (senza prestiti). 

Nella categoria seniores Serie C Maschile le mischie possono essere giocate con un numero definito a discrezione delle squadre. 

4. Quando una squadra non riesce a mantenere il 12° giocatore in campo, l'arbitro deve registrare l'evento, il minuto e il punteggio e riportarlo nel modello D, dichiarando terminata la gara. 

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DOMANDA

Quali conseguenze regolamentari derivano per una squadra che scende a 13 giocatori in termini di obblighi dell’arbitro?

A. L’arbitro deve registrare minuto, punteggio e motivo della riduzione sul Modello D e adeguare entrambe le squadre a 13 giocatori. ✔️

B. L’arbitro deve sospendere temporaneamente la gara fino al ripristino del quattordicesimo giocatore.

C. L’arbitro deve imporre alle squadre di disputare mischie solo in 8 contro 8 fino al termine della gara.

D. L’arbitro deve verificare la disponibilità di eventuali prestiti da parte dell’altra squadra prima di applicare l’adeguamento.

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DOMANDA

In una gara di Serie C Regionale, una squadra scende progressivamente da 15 a 14, poi a 13 e infine a 11 giocatori: quali adempimenti precisi deve rispettare l’arbitro sul Modello D in ciascuna fase, e come queste registrazioni influenzano tracciabilità, responsabilità e eventuali conseguenze disciplinari?

A. L’arbitro non deve registrare nulla a 14 e a 13 giocatori; registra solo quando la squadra scende a 11, garantendo la tracciabilità e la responsabilità.

B. A 14 l’arbitro registra l’evento e la gara continua; a 13 registra nuovamente e adegua entrambe le squadre; a 11 registra l’evento e dichiara terminata la gara, assicurando tracciabilità, responsabilità e possibilità di valutazioni disciplinari. ✔️

C. L’arbitro registra solo la riduzione a 13, mentre le altre fasi sono documentate solo su richiesta delle squadre; la tracciabilità è opzionale.

D. Tutte le registrazioni sul Modello D sono facoltative fino a che la squadra non scende sotto 12 giocatori; le responsabilità disciplinari non vengono influenzate da registrazioni parziali.

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ESERCIZI

1. Qual è la funzione principale del Modello D nella gestione delle variazioni numeriche durante una gara di Serie C Regionale?

2. Quali informazioni devono essere registrate dall’arbitro nel Modello D quando una squadra scende sotto i 14 giocatori?

3. In che modo la registrazione degli eventi sul Modello D contribuisce alla giustizia sportiva e alla valutazione di eventuali responsabilità o sanzioni?

4. Quali conseguenze regolamentari derivano per una squadra che scende a 13 giocatori in termini di obblighi dell’arbitro?

5. Quali conseguenze regolamentari derivano per una squadra che scende a 11 giocatori in termini di obblighi dell’arbitro?

6. Perché l’arbitro non può “sorvolare” sulle variazioni numeriche e quali rischi regolamentari comporta una mancata registrazione?

7. In una gara di Serie C Regionale, una squadra scende progressivamente da 15 a 14, poi a 13 e infine a 11 giocatori: quali adempimenti precisi deve rispettare l’arbitro sul Modello D in ciascuna fase, e come queste registrazioni influenzano tracciabilità, responsabilità e eventuali conseguenze disciplinari?

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