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mercoledì 27 aprile 2016

221595 PLACCAGGIO. PORTATORE DEL PALLONE MESSO A TERRA

SCENARIO
Il portatore di palla della squadra B (“giocatore-B”) è tenuto (non placcato) da due giocatori della squadra A (“giocatori-A1 e A2): 
  • il giocatore-A1 tiene per le gambe il giocatore-B mentre 
  • il giocatore-A2 tiene per le braccia e sulla palla il giocatore-B. 

Da quel momento, il giocatore- B e il giocatore-A2 (che tiene per le braccia e sulla palla il giocatore-B) cambiano/ruotano la loro posizione, l’un l’altro, con il risultato che il giocatore-A2 viene a trovarsi più vicino alla linea di meta della squadra B rispetto al giocatore-B. 
                   
Poi, il giocatore-B va a terra con il(le) ginocchio(ia), così come il giocatore-A1, dando vita ad un “placcaggio”, così come da definizione. 

Dopo questo placcaggio, il giocatore-A2 ancora sui propri piedi, gioca la palla cercando di guadagnarne il possesso dal giocatore-B placcato .                   

La Regola prevede: “Dopo un placcaggio, qualunque giocatore in piedi può cercare di guadagnare il possesso del pallone anche se questo è ancora nelle mani del portatore di palla.”

DOMANDA
In rapporto a tale Regola, il giocatore-A2 può ancora continuare a giocare la palla o tentare di guadagnarne il possesso?                   

L’interpretazione dell’JRFU (Japan Rugby Football Union)
 è che il giocatore nella posizione del giocatore-A2 dovrebbe “lasciare la palla nelle mani del giocatore placcato” .  

Comunque, in nessuna parte della Regola è detto che questo giocatore deve “lasciare la palla” .                   

Il chiarimento cercato è se un giocatore nella posizione del giocatore-A2, che è sui propri piedi e gioca la palla mentre un placcaggio avviene, senza coinvolgere tale giocatore, può ancora giocare la palla .                   

Al fine di questa analisi, si presume anche che tale giocatore non stia tenendo solo per il corpo il portatore di palla, tirando solo un braccio ecc .                   

Se il Pronunciamento precedentemente dato su richiesta dell’JRFU è applicato allo scenario su delineato, il giocatore-A2, che stava giocando la palla al momento dell’effettuazione del placcaggio, deve lasciare la palla e ritirarsi per giocare la palla nel rispetto della Regola  il cui risultato è anche coerente con la Regola  che proibisce, a tutti i giocatori, di impedire al giocatore placcato di liberare la palla .                   

Un giocatore che è sui propri piedi può giocare la palla solo in virtù della Regola che si applica “Dopo un placcaggio”, se e solo se, egli prima si ritira nel rispetto di quanto previsto dalla Regola , nella quale si trattano “altri giocatori” “nel o vicino al placcaggio” (precedentemente, in ordine di tempo, di “dopo un placcaggio”) 

RISPOSTA
Un placcaggio avviene quando il portatore del pallone è trattenuto da uno o più avversari e viene messo a terra.

Un portatore di pallone che non è trattenuto non è un giocatore placcato e non è avvenuto un placcaggio.

I giocatori avversari che trattengono il portatore di pallone mettendolo a terra, finendo anche loro a terra, sono definiti placcatori.

I giocatori avversari che trattengono il portatore di pallone e che non finiscono a terra non sono placcatori.

Questi giocatori possono giocare la palla solo se sopraggiungono da dietro la palla, o da dietro il giocatore placcato, oppure da dietro il placcatore più vicino alla propria linea di meta.             

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