SCENARIO
Il portatore di palla della squadra B (“giocatore-B”) è
tenuto (non placcato) da due giocatori della squadra A (“giocatori-A1 e A2):
- il giocatore-A1 tiene per le gambe il giocatore-B mentre
- il giocatore-A2 tiene per le braccia e sulla palla il giocatore-B.
Da quel momento, il giocatore- B e il giocatore-A2 (che
tiene per le braccia e sulla palla il giocatore-B) cambiano/ruotano la loro
posizione, l’un l’altro, con il risultato che il giocatore-A2 viene a trovarsi
più vicino alla linea di meta della squadra B rispetto al giocatore-B.
Poi, il giocatore-B va a terra con il(le) ginocchio(ia),
così come il giocatore-A1, dando vita ad un “placcaggio”, così come da definizione.
Dopo questo placcaggio, il giocatore-A2 ancora sui propri
piedi, gioca la palla cercando di guadagnarne il possesso dal giocatore-B
placcato .
La Regola prevede: “Dopo un placcaggio, qualunque
giocatore in piedi può cercare di guadagnare il possesso del pallone anche se
questo è ancora nelle mani del portatore di palla.”
DOMANDA
In rapporto a tale Regola, il giocatore-A2 può ancora
continuare a giocare la palla o tentare di guadagnarne il possesso?
L’interpretazione dell’JRFU (Japan
Rugby Football Union)
è che il giocatore nella posizione del giocatore-A2 dovrebbe “lasciare la palla nelle mani del giocatore placcato” .
è che il giocatore nella posizione del giocatore-A2 dovrebbe “lasciare la palla nelle mani del giocatore placcato” .
Comunque, in nessuna parte della Regola è detto che
questo giocatore deve “lasciare la palla” .
Il chiarimento cercato è se un giocatore nella posizione del
giocatore-A2, che è sui propri piedi e gioca la palla mentre un placcaggio
avviene, senza coinvolgere tale giocatore, può ancora giocare la palla .
Al fine di questa analisi, si presume anche che tale
giocatore non stia tenendo solo per il corpo il portatore di palla, tirando
solo un braccio ecc .
Se il Pronunciamento precedentemente dato su richiesta
dell’JRFU è applicato allo scenario su delineato, il giocatore-A2, che stava
giocando la palla al momento dell’effettuazione del placcaggio, deve lasciare
la palla e ritirarsi per giocare la palla nel rispetto della Regola il
cui risultato è anche coerente con la Regola che proibisce, a tutti i
giocatori, di impedire al giocatore placcato di liberare la palla .
Un giocatore che è sui propri piedi può giocare la palla
solo in virtù della Regola che si applica “Dopo un placcaggio”, se e solo
se, egli prima si ritira nel rispetto di quanto previsto dalla Regola ,
nella quale si trattano “altri giocatori” “nel o vicino al placcaggio”
(precedentemente, in ordine di tempo, di “dopo un placcaggio”)
RISPOSTA
Un placcaggio avviene quando il portatore del pallone è
trattenuto da uno o più avversari e viene messo a terra.
Un portatore di pallone che non è trattenuto non è un
giocatore placcato e non è avvenuto un placcaggio.
I giocatori avversari che trattengono il portatore di
pallone mettendolo a terra, finendo anche loro a terra, sono definiti placcatori.
I giocatori avversari che trattengono il portatore di
pallone e che non finiscono a terra non sono placcatori.
Questi giocatori possono giocare la palla solo se
sopraggiungono da dietro la palla, o da dietro il giocatore placcato, oppure da dietro il placcatore
più vicino alla propria linea di meta.
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