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giovedì 5 gennaio 2023

926172 MISCHIA. INGAGGIO. NESSUN GIOCATORE ABBIA LA TESTA CHE TOCCA IL COLLO O LE SPALLE DI UN AVVERSARIO.

MISCHIA

 Ingaggio

Quando le due squadre sono allineate, stabili e stazionarie, l’arbitro chiama “bassi”.

A quel punto le prime linee devono flettersi in posizione raccolta, se non lo hanno già fatto. 

Le loro teste e spalle non devono essere più basse del bacino e questa posizione deve essere mantenuta per tutta la durata della mischia.

Le prime linee devono flettersi, con la testa posizionata sulla sinistra del proprio avversario immediato, in modo che nessun giocatore abbia la testa che tocca il collo o le spalle di un avversario.

I tallonatori devono avere un piede ‘frenante’ posizionato in modo da favorire la stabilità ed evitare il carico assiale.

Sanzione: Calcio libero.

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Quando le due squadre sono allineate, stabili e stazionarie, l’arbitro chiama “legati”.

Ciascun pilone sinistro si lega posizionando il braccio sinistro all’interno del braccio destro del pilone destro avversario.

Ciascun pilone destro si lega posizionando il braccio destro all’esterno della parte superiore del braccio sinistro del pilone sinistro avversario.

Ciascun pilone si lega afferrando la maglia del proprio avversario sulla schiena o sul fianco.

Tutti i giocatori devono rimanere legati per tutta la durata della mischia.

Sanzione: Punizione.

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Quando entrambe le squadre sono allineate, stabili e stazionarie, con il tallonatore che sta ancora applicando il piede frenante, l’arbitro chiama “via”.

Solo a quel punto il tallonatore deve ritirare il piede frenante e le squadre procedono all’ingaggio, completando la formazione della mischia e creando un corridoio nel quale verrà lanciato il pallone.

Tutti i giocatori devono essere in posizione e pronti a spingere in avanti.

Ciascun giocatore di prima linea deve avere entrambi i piedi a terra, con il peso ben scaricato su almeno un piede.

I piedi di ciascun tallonatore devono essere allineati, o dietro, il piede più avanzato dei piloni della sua squadra.

Sanzione: Calcio libero.

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venerdì 22 novembre 2019

462897 MISCHIA. I PIEDI DEL TALLONATORE NELL'INGAGGIO

MISCHIA INGAGGIO
9. Le due prime linee devono stare ad una distanza tra loro non superiore ad un braccio, con i tallonatori in corrispondenza del segno. 

10. Quando le due squadre sono allineate, stabili e stazionarie, l’arbitro chiama “bassi”.   

a. A quel punto le prime linee devono flettersi in posizione raccolta, se non lo hanno già fatto. Le loro teste e spalle non devono essere più basse del bacino e questa posizione deve essere mantenuta per tutta la durata della mischia. 

b. Le prime linee devono flettersi, con la testa posizionata sulla sinistra del proprio avversario immediato, in modo che nessun giocatore abbia la testa che tocca il collo o le spalle di un avversario.   Sanzione: Calcio libero.  

11. Quando le due squadre sono allineate, stabili e stazionarie, l’arbitro chiama “legati”.    a. Ciascun pilone sinistro si lega posizionando il braccio sinistro all’interno del braccio destro del pilone destro avversario.  b. Ciascun pilone destro si lega posizionando il braccio destro all’esterno della parte superiore del braccio sinistro del pilone sinistro avversario.  c. Ciascun pilone si lega afferrando la maglia del proprio avversario sulla schiena o sul fianco.  d. Tutti i giocatori devono rimanere legati per tutta la durata della mischia.   Sanzione: Punizione. 

12. Quando entrambe le squadre sono allineate, stabili e stazionarie, l’arbitro chiama “via”.   
a. Solo a quel punto le squadre possono passare all’ingaggio, completando la formazione della mischia e creando un tunnel nel quale verrà lanciato il pallone. 
b. Tutti i giocatori devono essere in posizione e pronti a spingere in avanti. 
c. Ciascun giocatore di prima linea deve avere entrambi i piedi a terra, con il peso ben scaricato su almeno un piede.  

d. I piedi di ciascun tallonatore devono essere allineati, o dietro, il piede più avanzato dei piloni della sua squadra.   
Sanzione: Calcio libero. 

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mercoledì 6 novembre 2019

302296 UNDER 14. SEMPLICE SPOSTAMENTO IN AVANTI

UNDER 14. MISCHIA

INGAGGIO
I comandi d’ingaggio sono dati su 3 tempi. L’arbitro chiamerà “bassi”, poi “lega”. Dopo una pausa, l’arbitro chiamerà “via” quando le prime linee sono pronte. L’ingaggio deve essere un semplice spostamento del peso in avanti.
Punizione: Calcio Libero.

NOTA TECNICA
Controllare che i piedi delle prime linee siano tra loro paralleli, le gambe piegate e lo sguardo in avanti per raddrizzare la schiena.
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mercoledì 23 ottobre 2019

139404 UNDER 14. LA MISCHIA MAI MENO DI 5 GIOCATORI

UNDER 14

MISCHIA
FORMAZIONE DI UNA MISCHIA
Numero di giocatori: sei. La formazione della mischia deve essere 3-2-1.

Nel caso di mancanza, anche temporanea, di giocatori la mischia non potrà mai essere composta da meno di 5 giocatori che dovranno adottare la formazione 3-2.
Punizione: Calcio di Punizione.

INGAGGIO
I comandi d’ingaggio sono dati su 3 tempi. L’arbitro chiamerà “bassi”, poi “lega”. Dopo una pausa, l’arbitro chiamerà “via” quando le prime linee sono pronte. L’ingaggio deve essere un semplice spostamento del peso in avanti.
Punizione: Calcio Libero.


NOTA TECNICA
Controllare che i piedi delle prime linee siano tra loro paralleli, le gambe piegate e lo sguardo in avanti per raddrizzare la schiena.

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mercoledì 16 dicembre 2015

856709 MISCHIA - DIRETTIVE ARBITRALI STAGIONE SPORTIVA 2015/2016-



Direttive Arbitrali  Stagione Sportiva  2015/2016
FOCUS
MISCHIA: Stabilità – Legatura – “Usalo”.

RESOCONTO MISCHIA 2014/2015
Risultati generali sulla mischia:
Ancora TROPPE mischie collassate & reset,
SCARSA stabilità prima dell’introduzione.

RESOCONTO MISCHIA 2014/2015
Ingaggio – Stabile ad OGNI Comando.
Bassi – Stabile con le teste tempia contro tempia,
Lega – Stabile senza pre-ingaggio,
Via – Stabile senza Hit and Chase.
Niente passi in avanti o di lato.

MISCHIA
Checklist per gli arbitri:
Destro – Non sul tallonatore/no angolo,
Sinistro – No angolo,
Destro – Peso scaricato sui propri appoggi,
Destro/Sinistro – Spinta diritta.

MISCHIA
Linee guida per gli arbitri:
INTRODUZIONE CREDIBILE DEL MEDIANO DI MISCHIA,
Le spalle del n°9 devono essere parallele alla mischia.

MISCHIA “USALA”
COMUNICAZIONE Regola 20.4 e, f
La mischia è/o diventa stazionaria e
la palla è disponibile (ai piedi del numero 8), allora
L’arbitro chiamerà “usala”.




mercoledì 14 ottobre 2015

151045 DIRETTIVE ARBITRALI 2015/2016. LA MISCHIA

151045 DIRETTIVE ARBITRALI 2015/2016. LA MISCHIA




DIRETTIVE ARBITRALI 2015/2016. LA MISCHIA

RESOCONTO MISCHIA 2014 / 2015
Risultati generali sulla mischia:
  • Ancora TROPPE mischie collassate & reset,
  • SCARSA stabilità prima dell’introduzione.


MISCHIA
Si richiede:
Ingaggio – Stabile ad OGNI Comando.
  • Bassi – Stabile con le teste tempia contro tempia,
  • Lega – Stabile senza pre‐ingaggio,
  • Via – Stabile senza colpo (Hit and Chase).
Niente passi in avanti o di lato.

MISCHIA
PILONE DESTRO

  • Supportare il peso del proprio corpo,
  • Non legare sul braccio o sulla spalla,
  • Non angolare la spinta sul tallonatore. 

PILONE SINISTRO

  • No spinta storta,
  • No flessione del busto verso il basso (Hinging),
  • Nessuna rotazione o passi laterali.


Checklist per gli arbitri:

  • Destro – Non sul tallonatore/no angolo,
  • Sinistro – No angolo,
  • Destro – Peso scaricato sui propri appoggi,
  • Destro/Sinistro – Spinta diritta.


Linee guida per gli arbitri:

  • INTRODUZIONE CREDIBILE DEL MEDIANO DI MISCHIA.
  • Le spalle del n°9 devono essere parallele alla mischia.



“USALA”
COMUNICAZIONE Regola 20.4 e, f

  • La mischia è/o diventa stazionaria e la palla è disponibile (ai piedi del numero 8) allora L’arbitro chiamerà “usala”.

MISCHIA

  • Identificare immediatamente la squadra e i piloni responsabili.
  • Sanzionare rapidamente,
  • Non ritardare il richiamo,
  • Gli Arbitri devono usare il Cartellino Giallo.



RIEPILOGO MISCHIA:

  • Stabilità dopo ogni chiamata;
  • Legature;
  • “Usala”.


giovedì 8 ottobre 2015

694560 TUTOR.ARBITRO. MOTIVI PER UNA INEFFICACE GESTIONE DELLA MISCHIA.

694560 TUTOR.ARBITRO. MOTIVI PER UNA INEFFICACE GESTIONE DELLA MISCHIA.



MOTIVI PER UNA INEFFICACE GESTIONE DELLA MISCHIA DA PARTE DELL'ARBITRO.

  1. Non comprensione dei meccanismi di mischia.
  2. Mancanza di sicurezza nel dettare gli ordini d’ingaggio nelle ripetizioni.
  3. Incapacità di rilevare punti di forza e di debolezza delle due mischie.
  4. Modifica degli ordini d’ingaggio durante la gara; non puniti in modo adeguato i falli d’ingaggio.
  5. Non concentrato, non costante.
  6. Mancanza di sicurezza, applicazione del metodo: “Lasciamo correre”.
  7. Non vicino alla mischia per dirigere verbalmente il procedimento.
  8. Incapacità di rilevare la forza di una squadra e la capacità di girare la mischia ottenendo il turnover.
  9. Comunicazione inadeguata ai primi 5.
  10. Incapacità di rilevare punti di forza e le capacità delle due mischie.
  11. L’arbitro è concentrato sul pallone, non guarda l’insieme.
  12. Scarso management del pre-ingaggi o, specie per angoli e distanze.
  13. Dopo l’ingaggio si sposta dietro troppo in fretta, perdendo le azioni dei primi 5 della squadra che non introduce.
  14. L’arbitro è concentrato sul pallone, non guarda i non -partecipanti.
  15. Scarsa concentrazione, la mischia è usata come periodo di riposo.
  16. Mancanza di comunicazione con gli avanti.
  17. Non applicate sanzioni per storte ripetute.
  18. L’arbitro non ha chiarito ciò che vuole sia fatto nella mischia.
  19. L’arbitro si sposta dietro al n. 8 troppo in fretta invece di seguire il movimento del pallone.
  20. Mancanza di concentrazione.
  21. L’arbitro non ha gestito accuratamente la fase del pre-ingaggio.
  22. Mancanza di comprensione dei meccanismi della mischia.
  23. Non tenute in considerazione le condizioni del terreno.
  24. Scarsa lettura dell’incontro e delle forze in campo.
  25. Istruzioni pre -partita non fornite o non applicate.
  26. Mancanza di sicurezza nell’applicare le sanzioni: troppe ripetizioni della stessa mischia per gli stessi motivi.
  27. Non ha cercato la collaborazione dei GdL ufficiali.
  28. Scarsa comprensione delle regole, con riguardo alle mischie crollate e/o stappate.
  29. Cattiva posizione o angolo dopo l’ingaggio; forse troppo statico o troppo concentrato sul pallone.
  30. Mancanza di comunicazione.



mercoledì 7 ottobre 2015

328018 TUTOR. ARBITRO. PARAMETRI PER VALUTARE UNA INEFFICACE GESTIONE DELLA MISCHIA

328018 TUTOR. ARBITRO. PARAMETRI PER VALUTARE UNA INEFFICACE GESTIONE DELLA MISCHIA



PARAMETRI PER VALUTARE UNA INEFFICACE GESTIONE DELLA MISCHIA

  • Numerose ripetizioni per cattiva procedura d’ingaggio.
  • Incertezza delle prime linee sui tempi d’ingaggio.
  • Una squadra “scende” prima.
  • Mediani e prime linee parlano troppo con l’arbitro.
  • I giocatori dettano i tempi d’ingaggio.
  • Procedura d’ingaggio troppo veloce.
  • Numerose ripetizioni, spesso per mischie girate.
  • Mischie con corridoio già storto prima dell’introduzione.
  • La mischia crolla perché non stabile.
  • Il mediano continua a muoversi perché la mischia non è stabile.
  • Numerose ripetizioni, per crolli o per cattiva procedura d’ingaggio.
  • Pallone fatto uscire anche con mischie crollate.
  • Prime linee troppo distanti prima dell’ingaggio.
  • Mediano di mischia placcato mentre sta passando il pallone.
  • Flanker sull’apertura troppo in fretta.
  • N. 8 che si alza in piedi.
  • Il flanker contribuisce a far girare la mischia, tirando dalla sua parte.
  • Flanker si stacca prima e sostiene n. 8 che raccoglie la palla e parte.
  • Pallone che va sotto i piedi del tallonatore.
  • Il tallonatore avversario smette di contendere il pallone.
  • Il mediano introduce stando a lato dell’arbitro (che dovrebbe stare sulla linea di mezzo).
  • Posizione del mediano troppo vicina alla mischia.
  • Una od entrambe le squadre non rispettano le procedure d’ingaggio.
  • Mischie troppo distanti (crollate) o troppo vicine (stappate) prima dell’ingaggio.
  • Prime linee in posizione già non dritta prima dell’ing aggio o pilone che entra storto a spingere sul tallonatore avversario.
  • Prime linee che stappano quando sono spinte indietro.
  • I piloni dal lato opposto all’introduzione non si legano se spinti indietro.
  • Evidenti legature non corrette, sia prima che durante la mischia.
  • Tre quarti messi sotto pressione troppo velocemente.
  • Mediano di mischia o di apertura placcato subito.
  • Mediano avversario monta in anticipo.