I giocatori potranno calzare scarpe con tacchetti in alluminio.
Sarà cura dei giocatori e degli staff dei Club verificare che lo stato di usura dei tacchetti non comporti rischi per il gioco.
L’uso del paradenti è obbligatorio per poter prendere parte all’incontro, la mancanza del paradenti comporterà l’impossibilità di prendere parte alla partita.
------------------- APPLICAZIONE DELLE MODIFICHE ALLA REGOLA 3 - NUMERO DI GIOCATORI - LA SQUADRA Campionati Italiani Seniores d’Elite e Serie “A1” e “A2”, Coppa Italia e Supercoppa. Una squadra Seniores, partecipante ai Campionati Italiani d’Elite e Serie “A1” - “A2”, ha la possibilità di iscrivere fino ad un massimo di 23 giocatori nel foglio gara. Il 23° giocatore, che dovrà indossare la maglia riportante tale numero, sarà obbligatoriamente un giocatore di prima linea con l’adeguata preparazione ed esperienza per giocare in tale ruolo. In questo modo, la squadra avrà a disposizione 2 giocatori per ruolo in grado di giocare pilone sinistro, tallonatore e pilone destro. Le sostituzioni continueranno ad effettuarsi come previsto dalla Regola 3.4, cioè potranno essere utilizzati solo 7 giocatori degli 8 nominati come sostituti/rimpiazzi. La squadra Seniores che intende iscrivere 22 giocatori nel foglio gara potrà continuare a farlo nel rispetto della regola 3.5. Sarà tenuta quindi ad avere un minimo di 2 giocatori in panchina in grado di giocare nei ruoli di prima linea cosi come specificato dalla Regola. ------------------ PUNTUALIZZAZIONI A prescindere dal fatto che una squadra abbia scelto di iscrivere nella lista giocatori 22 oppure 23 giocatori, quindi con 2 rimpiazzi di prima linea nel primo caso e con 3 rimpiazzi di prima linea nel secondo caso, se l’arbitro sarà costretto ad ordinare mischie senza contesa, come risultato della mancanza, per qualsiasi ragione, di un giocatore di prima linea adeguatamente preparato e con la dovuta esperienza, a tale squadra non verrà concesso di rimpiazzare il giocatore infortunato la cui uscita ha causato la necessità di giocare mischie senza contesa. Tale squadra dovrà continuare la gara con 14 giocatori. La stessa norma sarà applicata anche nel caso vi sia un giocatore di 1^ linea con ferita sanguinante che esce temporaneamente per farsi medicare. Fino al suo rientro si giocheranno mischie senza contesa e tale giocatore non potrà essere rimpiazzato. La norma di cui sopra non si applica nel caso la squadra sia in grado di rimpiazzare il giocatore infortunato con un’altro giocatore di 1^ linea precedentemente sostituito per motivi tecnici, oppure sia in grado di rimpiazzarlo con un altro giocatore, avente l’adeguata preparazione ed esperienza, tra quelli ancora in campo di gioco. Le mischie senza contesa dovranno essere giocate da 8 giocatori per squadra anche se il giocatore di prima linea infortunato non è stato rimpiazzato.
PERSONE AMMESSE AL RECINTO DI GIOCO
Ai sensi dell’art. 13 del R.A.S. hanno diritto di accedere al recinto di gioco:
Il Presidente della Federazione.
I Vice Presidenti della Federazione.
Il Tecnico Federale.
I tecnici e i selezionatori addetti alla rappresentativa nazionale cui appartengono per categoria i giocatori che disputano la gara.
Il Commissario di campo.
Sono inoltre ammessi al recinto di gioco previa identificazione personale e presentazione delle tessere professionali (E’ valida anche la tessera federale se essa è stata rilasciata per le funzioni indicate nell’elenco giocatori):
Il medico della società ospitante ed il medico della società ospitata.
Un massaggiatore e un preparatore atletico per ciascuna squadra.
E, previa identificazione personale e presentazione della tessera federale:
I giocatori di riserva iscritti negli elenchi consegnati all’arbitro.
Un allenatore per ciascuna squadra.
Il tesserato addetto all’arbitro (della società ospitante).
Un accompagnatore per ciascuna squadra.
Il tesserato che svolge funzioni di giudice di linea.
Estratto dal R.A.S. Art. 26 – quinto comma:
Omissis…
Nella ipotesi di ammissione di giocatori nel recinto di gioco, dopo l’inizio della gara, l’arbitro deve esigere la presentazione del documento d’identità personale e, al termine della stessa, l’annotazione dei loro nominativi nell’elenco giocatori.
Possono altresì essere ammessi al recinto di gioco, a seguito di presentazione delle società e solo se autorizzati dall’arbitro, i fotografi, gli operatori cinematografici, i radio-telecronisti ed i teleoperatori nonché ogni altra persona la cui presenza sia ritenuta necessaria dall’arbitro.
Nel caso in cui siano stati stipulati i contratti previsti dall’art. 8 bis del R.O., l’arbitro deve ammettere al recinto di gioco le persone addette alle riprese e alla radio-telecronaca sulla base di un elenco predisposto del soggetto affiliato ospitante (art. 13 R.A.S. 5° comma).
A cura della società ospitante o dell’Organo Federale competente, per le gare programmate in campo neutro, devono essere disposte, lungo una linea laterale del terreno di gioco, a conveniente distanza dalla stessa, due panchine sulle quali dovranno prendere posto le persone indicate al secondo comma.
Nella categoria Elite dovrà essere predisposta, lungo la medesima linea laterale, nella quale sono site le panchine delle due società, a metà campo ed a conveniente distanza, una terza panchina, che accoglierà i giocatori colpiti dal provvedimento d’espulsione temporanea, sotto il diretto controllo del IV° uomo.
rilevi che sono state apportate, dopo l'omologazione, modifiche al terreno di gioco che non siano state, a cura del soggetto affiliato ospitante, eliminate entro trenta minuti dall'ora stabilita per l'inizio della gara;
accerti che le condizioni del terreno di gioco sono tali da impedire il regolare svolgimento della gara, sia per pericolo alla incolumità dei giocatori, sia per la mancanza di rimbalzo del pallone sulla maggior parte del terreno, sia per difetto di visibilità (da una porta non sia visibile l'altra), sia per altre cause contingenti;
l'accompagnatore di una delle due squadre od entrambi non gli presentino l'elenco giocatori ed almeno dodici giocatori nei trenta minuti successivi all'ora fissata per l'inizio della gara, salvo quanto previsto per le diverse categorie.
rilevi che la squadra ospitante non ha assicurato la presenza di un medico per la durata dell’incontro.
rilevi che vengono indicati nell’elenco giocatori tesserati che, per età, non possono giocare o non possono essere impiegati in un determinato ruolo e il soggetto affiliato non provveda ad uniformarsi ai rilievi dell’arbitro.
Filosofia Arbitrale
Le principali aree dell’arbitraggio:
Placcaggio/ruck - contesa legale
Fuorigioco su ruck/calci - protezione dello spazio di gioco
Rimessa laterale maul – contesa legale
Mischia– contesa legale
Antigioco – tutela dei giocatori e del gioco
TMO - un migliore processo con migliore Decisione
Gli Arbitri devono:
Impostare subito la gara
Con decisioni accurate e rilevanti
Nelle regole del gioco
Obiettivi:
Palle veloci e contest legale sui punti d’incontro
Focus su:
Chiaro rilascio del placcatore
Chiaro rilascio dell’assistente placcatore
Giocatori in arrivo:
Tolgono un pericolo
Fanno il sealing off per prevenire la contesa
Entrate laterali dell’attacco e della difesa
I giocatori in piedi - posizione di forza - sopravvivere alla pulizia avversaria
Prendere spazio oltre la palla
Quando è che la palla è “fuori”?
Quando è “sollevata”
Non quando le mani sono su di essa
I giocatori avversari devono arrivare da una posizione di in gioco
Obiettivi • Proteggere lo spazio per poter giocare – focus su:
Entrambi i piedi dietro la linea del fuorigioco
I giocatori che rientrono limitano le opzioni
Le linee di fuorigioco ben definite (luce tra la linea e i difensori)
Lato chiuso: per non limitare le opzioni
Dare al ricevitore uno spazio legale per poter giocare
Azioni preventive – l’Arbitro fa una sola chiamata
I giocatori devono fermarsi finchè non sono rimessi in gioco
I giocatori che sono a meno di 10 metri, devono fermarsi e ritirarsi
Rimessa laterale e maul
Intervento sui sostegni del saltatore su formazione del maul;
Toccare ed interferire sui giocatori in aria
Attenzione ai giocatori che sollevano che non facciano ostruzione dietro il proprio saltatore nella formazione del maul
I giocatori che entrano in maul attraverso (corretto) scivolano intorno (non corretto)
Non partecipanti che si avvicinano prima che il pallone sia afferrato
Crollo in maul:
Chiamare maul quando si è realmente formato!
Attenzione a chi fa crollare
Dopo il crollo involontario di una maul i giocatori non si devono togliere – TOURNOVER!
Rimessa Laterale e Maul – Senza Contesa:
Se una squadra decide di non contestare una rimessa laterale comunque NON DEVE ABBANDONARE l’allineamento. Nel caso che questo si verifichi, la sanzione dovrà essere un Calcio di Punizione;
Se la rimessa laterale è terminata e il pallone è spostato sull’ultimo uomo dei partecipanti all’allineamento della squadra che ha effettuato il lancio, gli avversari partecipanti all’allineamento possono attaccare il portatore del pallone (ultimo uomo);
Se invece i partecipanti all’allineamento, della squadra che ha effettuato il lancio, si raggruppano con il pallone in possesso dell’ultimo uomo e gli avversari successivamente si legano, il gioco verrà arrestato per fuori-gioco involontario e quindi accordata una mischia, con diritto d’introduzione, alla squadra avversaria che non ha conteso la rimessa laterale.
Valutare - Calci a seguire :
Se c’è una effettiva volonta di andare a recuperare il pallone ?
I difensori che cambiano direzione per fare ostruzione sul giocatore che corre verso la palla
Osservare cosa succede prima che il pallone è preso dal ricevitore (ostruzionismi sui giocatori che arrivano)
Su Calcio d’Invio :
Protezioni illegali sul ricevitore da parte dei compagni
Gioco Aperto:
Ostruzioni in mezzo al campo con cambiamenti delle linee di corsa
Spazzate irregolari sui giocatori che arrivano sull’area del placcaggio/ruck
Regola 20 – MISCHIA
Prima che la palla sia introdotta:
Mischia in squadra / ferma / parallela alla linea di touch
Non spingere prima che la palla sia introdotta in mischia.
Spalle e testa più alte del bacino
Non permettere la legatura sui gomiti.
Non è consentito scagliarsi sugli avversari
Posizione della testa alla chiamata “bassi”; Orecchio contro Orecchio; Sostenersi senza mettere peso prima del “via”
Per avere delle MISCHIE POSITIVE – abbiamo bisogno;
Orecchio con orecchio sul bassi senza eccessivo sbilanciamento
Legature corrette non sulle braccia
Testa e spalle sopra il bacino, non tirare giù l’avversario abbassandosi con il peso del corpo
Non ci deve essere peso sulla mischia avversaria prima del VIA
Stabilità prima del VIA
Non spingere in anticipo
Introduzioni credibili, senza chiamata verbale dell’arbitro
Spinta diritta dopo che il pallone è STATO introdotto
Sequenza delle Sanzioni:
Spinta anticipata / Non diritta e non stabile / Introduzione anticipata e ritardata: CL
Non spinta diritta / Crollare /Stappare: PK
Il CL ripetuto (che diventa) CP si deve intendere sulla stessa tipologia di fallo
CL - CP - CP e richiamo – CP e CG
Proteggere I valori del gioco del Rugby è una nostra responsabilità
Placcaggi sollevati:
Prima osservazione, se le gambe sono sopra la linea orrizzontale, minimo CARTELLINO GIALLO
Seconda osservazione, se il contatto col terreno avviene con le Spalle / Collo / Testa: CARTELLINO ROSSO
Le braccia a protezione della caduta sono irrilevanti
Tutte le volte che i giocatori sollevano il portatore del pallone sopra la linea orrizzontale devono essere severamente sanzionati
Attenzione anche:
Sgambetti e prese al collo
Placcaggi in ritardo dopo che il pallone è stato passato
Collisione in aria:
E’ una richiesta di sicurezza proteggere i giocatori in aria
Azione legale:
Entrambi i giocatori in aria, alla stessa altezza a contendersi il pallone, non c’è nessuna sanzione ed il gioco continua.
Un giocatore che salta addosso ad un giocatore fermo e cade a terra, non c’è nessuna sanzione ed il gioco continua.
Azione illegale:
Saltare senza possibilità di contesa su un giocatore che sta chiaramente saltando per il pallone Gettarsi adosso ad un giocatore che sta saltando per il pallone.
Il solo fatto di guardare il pallone non costituisce un’azione legale.
Nessun cambiamento del protocollo del TMO • (IRB Council May 2014)
Meta/anullato si torna indietro rispetto alle 2 fasi precedenti
Antigioco: “Nostri” obbiettivi:
Prendere la giusta decisione su situazioni C/O e materiali
Lavorare nell’ambito del protocollo corrente
Assicurarsi che venga applicato al meglio
Prendere delle decisioni più consistenti
Se possibile, meno ricorso al TMO e più decisioni sul campo
927570 TUTOR. ARBITRO. GLI INDICATORI DI NON CORRISPONDENZA NEL PLACCAGGIO
ARBITRO. GLI INDICATORI DI NON CORRISPONDENZA NEL PLACCAGGIO
Alto numero di palloni ingiocabili, o, al contrario, di calci di punizione; pochi palloni emergenti.
Mucchi di giocatori, piedi su uomini a terra.
Pallone non riciclato con efficacia.
Il secondo movimento del placcatore è teso a “chiudere” invece che ad allontanarsi.
Il placcato, caduto dal lato degli avversari, cerca di girarsi mentre ha ancora il possesso del pallone.
Il placcato, senza sostegno, non lascia il pallone; al contrario, il placcatore, isolato, impedisce la liberazione del pallone.
Giocatori che vanno a terra od oltre il placcaggio volontariamente.
Giocatori in piedi che non possono lottare per il pallone.
Frequenti pile di giocatori; pallone “in cassaforte” Giocatori che arrivano dalla parte degli avversari o di lato.
Pallone “in cassaforte” a causa della posizione dei corpi dei giocatori avversari.
Frustrazione dei giocatori. Pericolo di giustizie personali.
Introduzione assegnata alla squadra non corretta.
208627 TUTOR. ARBITRO. PARAMETRI PER VALUTARE UNA INEFFICACE COMUNICAZIONE DELL'ARBITRO
I PARAMETRI CHE IL TUTOR DEVE CONSIDERARE PER VALUTARE L'INEFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE DELL'ARBITRO SONO:
Falli ripetuti, specie sui placcaggi e in prossimità dell’area di meta, sono puniti senza ulteriori provvedimenti.
Nessun uso del cartellino giallo.
Non c’è distinzione fra falli professionali ed altri falli.
Tono del fischio basso, monotono o difficile da udire.
Spesso dopo il fischio il gioco continua.
Decisioni difficili da decifrare, i capitani fanno frequenti domande per farsi spiegare le ragioni dei fischi.
Il linguaggio corporeo dell’arbitro e i risultati delle azioni (specie dopo un placcaggio) indicano una comunicazione verbale inadeguata o non specifica in relazione al giocatore (colore/numero) o al potenziale fallo (via le mani).
I giocatori o gli spettatori non sono certi che un fallo sia stato rilevato.
Segnali con il braccio indecisi o non uniformi.
Il braccio va giù e poi ritorna su per lo stesso fallo.
Il Tutor nel controllare l’Arbitro deve valutare i seguenti punti:
Ha raggiunto un giusto equilibrio fra misure preventive e punitive per controllare l’incontro?
Ha interagito con efficacia con i capitani ed i giocatori?
Ha gestito l’antigioco usando le sanzioni appropriate?